Scienziati britannici «Il morbo si espande ancora Abbattiamo tutte le mandrie»

Srienzititi britannici Srienzititi britannici «Il morbo si espande ancora Abbattiamo tutte le mandrie» LONDRA. La revoca dell'embargo alle esportazioni di carni bovine britanniche sarebbe «un grave errore». E' quanto ha sostenuto il microbiologo Richard Lacey, dell'università' di Leeds, lanciando un nuovo grido d'allarme.riguardo alla fiossibilità di trasmissione àl'uomo del morbo della mucca pazza. Secondo l'esperto britannico, «il nuovo tipo di sindrome di Creutzfeldt-Jakob, che sembra direttamente collegato all'encefalopatia spongiforme bovina, continua a diffondersi. Seguendo le diverse ipotesi di lavoro, che tengono conto del rischio di contagio tramite il sangue e di conseguenza della possibile trasmissione della malattia alle generazioni future, credo che entrò il 2015 potrebbero esserci dai 5.000 ai 50.000 nuovi casi di morbo di Creutzfeldt-Jakob», ha aggiunto Lacey, specialista m malattie infettive connesse all'alimentazione, in un'intervi¬ sta al quotidiano parigino La Tribune; A suo avviso, per avere un'idea chiara della possibile diffusione del male saranno necessari 25 anni di esposizione al rischio. Quanto al blòcco delle esportazioni di carne bovina britannica, Lacey ha affermato che un grave errore è già stato compiuto con l'esenzione dall'embargo concessa dalla Ue per i derivati, in particolare gelatina e spenna di toro. Per essere sicuri di distruggere gli agenti portatori del morbo bisogna esporre i prodotti a temperature.'di 138 gradi o oltre, cosa che ad esempio non si può fare con la gelatina che a 100 gradi si decompone. Lacey sostiene che «questi derivati, apparentemente innocui, siano in realtà i più pericolosi». E ritiene che a questo punto «il problèma delle mucche pazze richieda soluzioni draconiane come il sacrificio di tutti i 4 milioni e mezzo di capi britannici». [Agi]

Persone citate: Richard Lacey

Luoghi citati: Londra