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Migliaia di persone ai funerali di Bramieri Migliaia di persone ai funerali di Bramieri «Ciao caro Gino, grazie Facci ridere da lassa» Milano commossa intorno al suo comico Nella folla Dorelli, Frizzi, Tieri ejannuzzo Fabrizio Frizzi abbraccia Angela Baldassini, la compagna di Gino Bramieri, durante i funerali con cui migliaia di milanesi hanno dato l'addio al grande comico MILANO. «Ciao Gino. Facci ridere anche da lassù». Quando l'ammiratore, uno fra le migliaia di persone assiepate sul sagrato della basilica di San Nazzaro in Brolo, grida il suo ultimo saluto all'attore scomparso, la folla si abbandona ad un estremo, caloroso applauso. Passa il feretro di Bramieri con le rose rosse di Angela, sua compagna, e lo stendardo listato a lutto dell'Inter, la squadra del cuore, e poco importa ad ammiratori e curiosi se si blocca il traffico in corso di Porta Romana, una delle vie più centrali della città. Lo portano a spalla i parenti e gli amici più stretti, in prima fila quel Gianfranco Jannuzzo che si è sempre considerato figlio d'arte del comico milanese. Gli altri, tutti intorno, sono arrivati dalle prime ore della mattina nella chiesa di San Nazzaro, si sono schiacciati alle pareti della grande navata o sono rimasti fuori, sul sagrato. C'erano i coetanei, testimoni della stagione più gloriosa del comico, quella della rivista, e c'erano i giovani ammiratori di nonno Felice, ultima interpretazione in tv che è valsa a Gino Bramieri la fama anche tra i più piccoli. Si confondono tra la folla pure gli amici famosi, Toni Dallara, uno dei primi ad arrivare, Daniele Piombi, Fabrizio Frizzi con Michele Guardi, Johnny Dorelli dietro a un paio di occhiali scuri, insieme al figlio Gianluca Guidi e a Lauretta Masiero. Tantissime le ballerine di fila che hanno accompagnato il comico negli spettacoli di Garinei e Giovannini, Franco Oppini, il figlio nella finzione televisiva, Araldo Tieri, Renato Pozzetto, l'avv. Pecorella e i milanesi Memo Remigi ed Enrico Beruschi. La preghiera dell'artista la recita Liliana Feldman con la voce rotta dal pianto. E Milano scopre solo in occasione dell'omelìa funebre che Bramieri non era soltanto l'attore dall'inesauribile scorta di barzellette, ma anche un grande benefattore. Lo ricorda un padre cappuccino, mentre il parroco, don Giulio Giacometti, dice: «La sua è stata una missione: riuscire a seminare il sorriso nel mondo amareggiato e deluso». In prima fila, la compagna dell'attore, Angela Baldassini, il figlio Cesare e la nuora Lucia che stentano a trovare posto. Molte le autorità comunali, le corone di fiori, una anche dalla famiglia Moratti, i tecnici e le rappresentanze di alcuni teatri milanesi é di Canale 5. «Ciao Gino, sorrideremo sempre insieme» ha scritto Fabrizio Frizzi, commosso, sul libro delle presenze e più sotto una bimba ha firmato la frase: «Ti vedevo in tv, mi eri tanto simpatico». Olga Piscitelli