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Compagnone: Napoli ferita Compagnone: Napoli ferita «Siamo abituati alle offese E ci accontentiamo di poco» Luigi Compagnone, siamo alle solite: Napoli ultima in classifica, la città dove si vive peggio. E' un destino segnato? «Ma vede, noi napoletani, vecchi come me che sto in casa e giovani come quelli che scorazzano nei vicoli, ci siamo abituati. Potrei risponderle col solito lungo elenco di lamentele, di cose promesse e non realizzate, ma non lo faccio. Dico solo che a Napoli si vive molto meglio di quanto si pensi, perchè il viver I bene è anche qualcosa di impal¬ pabile che non può essere rinchiuso in quattro parametri da ricercatori». Ci faccia capire... «Dico che noi napoletani siamo abituati a vedere Napoli trattata male, ed è proprio in questo che sta il suo fascino e la sua forza: a vivere anno dopo anno in una città malandata ci si abitua, e ci si affeziona a questo ritmo, ci si arrangia comunque. E alla fine si vive bene perchè ci si accontenta di molto meno. E' quello che si dice in tante canzoni napoletane». [p. poi.) Dopo la separazione dalla moglie: capirai che non sono un padre cattivo