La dolce vita abita a Parma

Inchiesta sulle località europee, le metropoli sono all'ultimo posto Inchiesta sulle località europee, le metropoli sono all'ultimo posto La dolce vita abita a Parma E' la città italiana capitale del benessere MILANO. Piccolo è bello, quando si è in pochi si sta meglio, e questo si sapeva. Più sorprendente è che si viva meglio in una certa provincia italiana piuttosto che in alcune famose città delle ricche Svizzera e Germania. Eppure è ciò che sancisce una ricerca commissionata dall'Unione Europea: la colta e tranquilla Parma, piccola capitale emiliana, batte l'operosa Dusseldorf e stacca alla grande la splendida Monaco di Baviera. E la palladiana Vicenza le è subito dietro, per qualità di vita. Lo dicono i tedeschi, non lo diciamo noi. Comunque, è Berna la città della vecchia Europa dove si vive meglio. La prima città italiana, nella graduatoria del benessere, è appunto Parma, all'undicesimo posto. Tutti i centri principali del Sud occupano gli ultimi posti della classifica: Napoli è penultima, Reggio Calabria è il fanalino di coda. E, sorpresa, Torino è in questa parte bassa delle classifica, al posto numero 129. Sono questi gli elementi principali di una classifica del benessere nelle quattro nazioni europee che rappresentano storicamente il cosiddetto «Old Europe City Belt», il cuore propulsivo del continente: Italia, Olanda, Germania e Svizzera. Cioè, i tre Paesi in cui l'unità nazionale si è formata più tardi, dando vita alle piccole città con maggior autonomia, quelle che oggi sono oggetto di questa ricerca; più la Confederazione che da sempre è modello della comunità piccola ed efficiente. La graduatoria - che sarà pubblicata dal settimanale II Mondo - è stata compilata dai ricercatori dell'università tedesca di Mannheim, su incarico della Commissione Europea, sulla base di dieci indicatori della qualitAjjdelJa vita. Cinque ppsitivi: numero di posti letto ospedalieri, delle piscine, delle rappresentazioni teatrali, dei posti di lavoro nell'industria e di quelli nei servizi. Sei negativi: la densità della popolazione, la densità nelle abitazioni, la quantità di autovetture, il numero dei suicidi e quello degli omicidi, il tasso di disoccupazione. I primi dieci posti della graduatoria, che comprende 142 città sopra i 100 mila abitanti, sono occupati da due città svizzere, sei tedesche e due olandesi. Dopo Parma, le città italiane meglio piazzate sono Vicenza (tredicesima), Ancona (quindicesima), Trento e Udine (18 e 19), Pisa (25), Bolzano (33), Venezia (34), Brescia (35), Verona (39), Alessandria (42), Bergamo (46), Modena (51), Latina (55), Reggio Emilia (57), Padova (58), Novara (61), Perugia (63), Firenze (66), Forlì (71). Le più grandi città italiane si trovano tutte nella parte bassa della classifica: Roma occupa il posto numero 83, Milano il 111, Genova il 121 e Torino appunto il 129. A determinare questa situazione, precisa la ricerca, ci sono soprattutto le sfavorevoli condizioni di congestionamento dei grandi centri, sia in termini di densità abitativa che di traffico. Sorprendente anche la posizione della tanto decantata Bologna, al 107° posto. Mentre Torino, una delle capitali industriali d'Europa, occupa la posizione appena precedente quella di Catanzaro ed è scavalcata da Pescara, ed è l'ultima città del Nord in graduatoria. [p. poi.] ÉÈ1 i ÉÈ1S ili * /. * LA CLASSIFICA DELLE CITTA" 1 - BERNA 61 - NO VARA 11 - PARMA 63 - PERUGIA 13-VICENZA 66-FIRENZE 15-ANCONA 71-FORLI' 18 - TRENTO 75 - RAVENNA 19-UDINE 83 - ROMA 25 - PISA 84 - LA SPEZIA 33 - BOLZANO 107 - BOLOGNA 34- VENEZIA 111-MILANO 35- BRESCIA 112-TRIESTE 39 - VERONA 118 - CAGLIARI 46 - BERGAMO 121 - GENOVA 51 - MODENA 129 - TORINO 55 - LATINA 131 - FOGGIA 57-REGGIOE. 132-BARI 58 - PADOVA 141 NAPOLI =TC^33?: 8 =T*C^33?:Ì Parma viene considerata come una delle città europee dove si vive meglio