«Pantheon? Dico no ai Savoia» di Furio Colombo
Furio Colombo Furio Colombo «Pantheon? Dico no ai Savoia» ROMA. «Abbandonò il suo popolo. E soprattutto, firmò le leggi razziali. Ecco perché Vittorio Emanuele III, ultimo Re d'Italia, non ha diritto a riposare nel Pantheon». Così scrive Furio Colombo sull'«Espresso» di oggi, intervenendo nella discussione sull'opportunità o meno di accogliere le spoglie dell'ultimo monarca Savoia a Roma. Sottolinea, il senatore dell'Ulivo, la gravità del fatto che «nessuno dei discendenti Savoia abbia sentito il dovere di ripudiare questa parte del loro, e del nostro, passato. Come invece ha fatto Alessandra Mussolini nel 1990. Come hanno fatto i dirigenti di Alleanza nazionale nella svolta di Fiuggi». Colombo ricorda il giorno in cui il re firmò i decreti sulla razza. «Ero bambino ma ho buona memoria, la data è il 17 novembre 1938. Vittorio Emanuele III è il solo Re d'Europa che abbia accettato di troncare il vincolo di lealtà verso una parte di suoi cittadini... poiché in base a quel decreto 6800 cittadini italiani furono messi a morte nei campi di concentramento tedeschi». Colombo aggiunge che il re «avrebbe potuto rifiutarsi di firmare. E' evidente il valore grandissimo che quel rifiuto avrebbe avuto. E' noto che il re di Danimarca si rifiutò di firmare, affermando di non essere in grado di distinguere ebrei e non ebrei fra i suoi cittadini e offrendosi di indossare la stella gialla sulla sua uniforme di re». Il re di Danimarca, dice ancora Colombo «è il più terribile testimone a carico... dell'uomo che nel 1943 abbandonò la sua capitale, il suo popolo e il suo esercito per mettersi personalmente in salvo (vicenda umiliante e unica nella storia d'Europa)». Vicende gravi, conclude Colombo, e ancor più triste «che bessuno dei discendenti Savoia abbia mai ripudialo questa parte del loro, e del nostro, passato». Ir. L]
Persone citate: Alessandra Mussolini, Furio Colombo, Savoia, Vittorio Emanuele Iii
Luoghi citati: Danimarca, Europa, Fiuggi, Italia, Roma, Savoia
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- "Varsavia deve arrendersi"
- Le azzurre del calcio allo Stadio per conquistare la Coppa Europa
- E' morto il «Moretto» di lui scrisse Fenoglio
- Messaggi alle famiglie di prigionieri e civili
- Viotti d'oro alla voce di Mimì
- La Germania inserita nel fronte occidentale
- Due discorsi di Farinacci a Chieti
- Proprietaria di villa arrestata per truffa
- Con Delon un delitto in pieno sole che ha un solo movente: il denaro
- Due missini in Tribunale per l'attentato di Canelli
- "Varsavia deve arrendersi"
- Le azzurre del calcio allo Stadio per conquistare la Coppa Europa
- E' morto il «Moretto» di lui scrisse Fenoglio
- Messaggi alle famiglie di prigionieri e civili
- Viotti d'oro alla voce di Mimì
- La Germania inserita nel fronte occidentale
- Due discorsi di Farinacci a Chieti
- Proprietaria di villa arrestata per truffa
- Con Delon un delitto in pieno sole che ha un solo movente: il denaro
- Due missini in Tribunale per l'attentato di Canelli
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- Ad un favoloso Pulici risponde una volta sola Chinaglia
- Grace Kelly ha pagalo
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- La parola d'orline di Hitler ai giovani: lotta senza quartiere al bolscevismo
- Uccisa con ventidue coltellate
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- Ã? scomparso Ferruccio Novo creatore del "grande Torino,,
- Liquidato Gomulka, domata la sommossa Imminente rimpasto nel governo polacco
- L'assistenza sanitaria Ú ora uguale per tutti
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy