Versilia strage nel fango

Il ministro verde Ronchi: non è solo fatalità, ma incuria del territorio Il ministro verde Ronchi: non è solo fatalità, ma incuria del territorio Versilia, strage nel fango Undici morti e 16 dispersi nel nubifragio LUCCA. Sono salite a undici le vittime della furia che, l'altro pomeriggio, ha in parte cancellato e in parte stravolto la geografia dell'Alta Versilia e della Garfagnana in provincia di Lucca. Undici i corpi estratti dal fango, ma si teme che il bilancio possa ancora salire. I dispersi sono infatti sedici, tutti versiliesi. La gente di Pontestazzanese, uno dei centri più colpiti, ha visto corpi trascinati via dalla furia del fiume Serra, e ha visto scivolare a valle i mattoni, le suppellettili, i mobili, la vita della frazione di Cardoso. Anche da Pontestazzanese la gente è stata portata via con gli elicotteri e con i mezzi della protezione civile. E intanto esplode la polemica tra il ministro dell'Ambiente Edo Ronchi e il sottosegretario alla Protezione civile Barberi. Ronchi dice che l'alluvione «non è imputabile alla fatalità, bensì all'incuria del territorio, Barberi spiega che si è trattato di una «precipitazione atmosferica eccezionale». Bartollni e Giovara ALLE PAG. 4 E 5 Il recupero delle masserizie nelle case devastate dall'alluvione (FOTO ANSA]

Persone citate: Barberi, Cardoso, Edo Ronchi, Giovara

Luoghi citati: Lucca