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Pene da due a cinque anni Pene da due a cinque anni IL ROMA. Il reato d'abuso d'ufficio è previsto dall'articolo 323 del c.p.p. e, se comporta un vantaggio patrimoniale per chi lo commette, è punito con pene da due a cinque anni di reclusione. La formulazione è stata fissata dalla legge 26 aprile 1990, n.86, che ha modificato la normativa penale in materia di delitti contro la p.a. «Il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico servizio - recita - che, al fine di procurare a sé o ad altri un ingiusto vantaggio non patrimoniale o per arrecare ad altri un danno ingiusto, abusa del suo ufficio, è punito con la reclusione fino a due anni. Se il fatto è commesso per procurare a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale, la pena è della reclusione da due a cinque anni». Non solo: il pm deve procedere d'ufficio. Il fermo dell'indiziato non è consentito, l'arresto è facoltativo in flagranza di reato. La competenza è del Tribunale. [Agi]