Zola ci calcia fuori dall'Europa

0 L'errore dal dischetto subito in apertura, poi quattro minuti di illusione Zola ci calcia fuori dall'Europa MANCHESTER DAL NOSTRO INVIATO A casa. Eliminati, dopo il più generoso e malinconico degli 0-0 con la Germania, un rigore fallito da Zola, i tedeschi in dieci nell'ultima mezz'ora (espulso Strunz), accerchiati, bombardati, graziati. Fuori, per via del 3-3 che la Repubblica Ceca ha imposto ai russi al culmine di una strabiliante altalena. Paga, l'Italia di Arrigo Sacchi, la stravagante gestione della sfida con i cechi, chiave di volta della nostra amarissima Europa. Dall'espulsione di Apolloni al penalty di Zola: gli dei hanno chiesto un salato risarcimento. E l'hanno ottenuto sino all'ultimo spicciolo. Piangono tutti, adesso. Meritavamo di vincere, qui a Manchester. Attacchi furenti, pur se non sempre lucidi, il rigore, le parate di Koepke, l'angoscia, l'agonia e poi, da Liverpool, il colpo di grazia. La Germania ci aspetta, sin troppo serafica. Sammer libero, Freund su Zola, Helmer su Casiraghi, Strunz e Haessler a destra, nel settore di Donadoni e Carboni, Ziege a sinistra (Fuser), Eilts e Moeller a fronteggiare Di Matteo e Albertini, Klinsmann e Bobic a infilarsi fra Mussi, Costacurta, Maldini e Carboni. Cinque minuti di studio, e poi via al martellamento. Comincia Fuser, dal limite, e Koepke vola. Un minuto dopo (8'), la prima scena madre. Pressato da Casiraghi, l'altezzoso Sammer gli tira addosso il rinvio, il bisonte s'invola, tutto solo, e il portiere, in piena area, non può che abbatterlo. Rigore. Non a torto, i nostri invocano anche l'espulsione di Koepke, visto co¬ me ha alzato la gamba, ma l'arbitro non se la sente. Il dramma, comunque, è un altro, è Zola: destro fiacco, e neppure angolato, Koepke, gran riflesso e gran balzo, intuisce e arpiona. Crepitano, nel frattempo, i gol dei cechi. Uno, due. A Old Trafford, in compenso, si gioca a una porta. Casiraghi e Albertini, Donadoni e Fuser sono i più assatanati. Il taccuino è una polverie¬ ra: 21', cross di Donadoni, sponda di Fuser da palo a palo, brivido; 23', Casiraghi-Fuser-Donadoni, parabola, pugni di Koepke; 24', Fuser da lontano, fuori di un soffio. E i tedeschi? Un'incursione di Haessler, sventata da Maldini e, al 28', una combinazione fra Moeller (lancio) e Klinsmann (testa), sul fondo. La squadra di Vogts può anche perdere, e ciò spiega l'atteggiamento super casto: caro Sacchi, cavoli tuoi. Donadoni lavora di fino e spara con il bazooka: Koepke s'inarca. Poi Eilts, su Casiraghi, spazza in scivolata: è rigore soltanto per i più sciovinisti. Italia, Italia. Il popolo si sgola. La ripresa non dà tregua. Angoscia, strizza, cuore in tumulto. Lazio-show al 1 ', Di Matteo-Casiraghi-Fuser, destraccio ciclonco, Koepke si piega ma non si spezza. I panzer tutti dietro, compreso Ziege, noi tutti avanti. Attenzione, però, a Moeller: punizione radente, a fil di traversa. E da Liverpool, improvviso, il pareggio della Russia. Coraggio. E' il turno di Carboni: stoccata in corsa, non lontano dal montante. Le smorfie di Becker, l'aplomb del cancelliere Kohl: solo Klinsmann ha fame. Al 15', altro episodio chiave. La Germania re¬ sta in dieci: Goethals espelle Strunz, già ammonito, per un brutto fallo su Donadoni. Haessler retrocede a terzino. La pressione è confusa, ma continua. Frutta angoli, mischie, batti e ribatti palpitanti. I tifosi invocano Chiesa. Sacchi h' accontenta al 22': fuori Di Matteo. Tre punte, con Zola arretrato: o la va o la spacca. Su Chiesa c'è Eilts. Il catenaccione di Vogts assume toni biblici. Fuser è un martello, e Ziege la sua incudine. Esce Carboni, al 32', entra Torricelli. Ragazzi, è dura. Corner di Zola, pugni di Koepke. La palla è sempre lì, a ridosso dell'area tedesca, beffarda. Di Livio avvicenda Fuser (36'): mah. Le torri germaniche assorbono e respingono tutto. Clamoroso al 39': non tanto per quello che combina Sammer (spinta, impunita, a Casiraghi: ci stava il cartellino rosso), quanto per la notizia che rimbalza da Anfield, Russia tre, cechi due. Siamo qualificati. Quattro minuti e cambia tutto, i cechi hanno pareggiato. Come se ci avesse investito un camion. Siamo fuori. Al primo turno. Noi, i vice campioni del Mondo. Roberto Beccantini ITALIA 4 4 2] At GERMANIA [532] PERUZZI sv KOEPKE 7 MUSSI 6 STRUNZ 4,5 COSTACURTA 6.5 FREUND 6 MALDINI 7 SAMMER 5 CARBONI 6 HELMER 6 (32'st TORRICELLI) sv ZIEGE 5 FUSER 7.5 HAESSLER 5 (36'st Dl LIVIO) sv EILTS 7 DIMATTEO 5,5 MOELLER 5,5 (22'st CHIESA) sv (44' st BODE) sv ALBERTINI 7,5 KLINSMANN 6 DONADONI 6.5 BOBIC 5,5 CASIRA6HI 7 AILVOGTS 5,5 ZOLA 5 All.: SACCHI 7 0 Arbitro: GOETHALS 5 Espulsi: 15' si. Strunz. Ammoniti: Casiraghi, Strunz (2). Spettatori: 53.740. UEFA BSFB%