«Sofia e JFK notte d'amore»

Ma la Loren smentisce: «Un'invenzione, lui ci tentò invano» Ma la Loren smentisce: «Un'invenzione, lui ci tentò invano» «Sofia e JFK, notte d'amore» Giornale Usa: «Si incontrarono nel957» IL PRESIDENTE E L'ATTRICE ANCHE Sofia nel letto di Jfk? Essendo a tutti nota la proverbiale fedeltà della Loren al marito Carlo Ponti, la notizia di un flirt tra lei e il presidente americano sembrava piuttosto inverosimile. In quel letto poteva starci benissimo Marilyn, o qualcuna delle signore-bene annoiate della Washington fine Anni 50. Sofia no, proprio no. Ma ieri il Daily News, giornale popolar-scandalistico di New York, ci ha provato. E puntuale in serata è arrivata la smentita. Nel nuovo libro sulle scappatelle di John Kennedy, citato dal Daily News, si afferma che il giovane senatore conquistò la bella italiana nella capitale americana, mentre la moglie si trovava a New York per un giro di compere. Sì, l'interesse del futuro presidente per Sofia c'è stato, conferma la portavoce dell'attrice, Beebe Kline, ma non ci fu mai alcun flirt tra loro. Era il 1957, a un party all'ambasciata italiana Kennedy vide per la prima volta l'attrice e rimase abbagliato dalla sua bellezza, secondo le anticipazioni del libro «Jack e Jackie» pubblicate dal Daily News. L'autore Christopher Andersen afferma che Kennedy chiese al collega della Florida, George Smathers, di fare da intermediario e di invitare Sofia a una cena per due, con l'immancabile champagne, nella sua casa di Georgetown. Lei rifiutò. Solo quando Kennedy le telefonò per rivolgerle l'invito di persona, Sofia avrebbe accettato e, stando a Smathers, i due trascorsero una serata indimenticabile. «Fandonie», dice Beebe Kline da Los Angeles, rispondendo per la Loren che è in giro per la Svizzera (l'attrice abita a Ginevra) e non può essere raggiunta telefonicamente. «C'ero anch'io, quella sera spiega la Kline - era una cena in onore di Sofia che si trovava a Washington per le riprese del film "Un marito per Cinzia". Il senatore Kennedy le fu presentato, era molto attento a non farsi fotografare. Mi chiese se fosse possibile combinare un incontro. Io risposi: impossibile. A quella cena c'era anche Ponti, appena arrivato dall'Italia. In quello stesso anno, 1957, lui e Sofia si sposarono». Andersen sostiene che l'insaziabile appetito sessuale di Jfk andrebbe attribuito al cocktail di farmaci che gli prescriveva il medico personale, Max Jacobson, soprannominato dagli amici Doctor Feelgood, cioè Dottor-mi-sento-bene. E Jackie si sarebbe fatta consolare dall'attore William Holden e dal viceministro della Difesa, Roswell Gilpatrick. Tra le presunte scappatelle di John Kennedy, Andersen ne cita una con Audrey Hepburn: l'attrice sarebbe stata vista «una notte, molto tardi, lasciare la residenza di Kennedy a Georgetown, ai tempi in cui era senatore e già usciva con Jackie». Ultima novità: Andersen afferma che sia il presidente che la moglie facevano uso di anfetamine miste a steroidi. [p. poi.] Le soluzioni dei giochi sono rinviate per mancanza di spazio «Kennedy fu abbagliato dall'attrice a un party all'ambasciata italiana» Sopra, Sofia Loren. A destra, il presidente John Kennedy