« Che tristezza Scalfaro in ospedale dal brigatiere ferito»

« « Che tristezza Scalfaro in ospedale dal brigadiere ferito VIBO VALENTIA. Lo ha bollato come un episodio gravissimo, davanti al quale la pietà per chi muore è sentimento che tocca l'animo di tutti. Lo sdegno e il dolore di Oscar Luigi Scalfaro per l'uccisione del maresciallo Azzolina, accantonati per un'intera mattinata, sono sgorgati a Vibo Valentia, nella scuola allievi della polizia di Stato, una delle tante tappe della visita del Presidente della Repubblica in Calabria. Il momento più intenso è stato comunque nell'ospedale di Palmi, dove è composta in attesa dei funerali, previsti per oggi, la salma del maresciallo Azzolina. «Che tristezza», ha sussurrato il Presidente, carezzando la fronte del nuovo martire dell'Arma; «Che tristezza», ha ripetuto davanti a quei carabinieri che con la mente erano sulle montagne di Sant'Eufemia a dare la caccia al carnefice del loro collega. Ieri mattina Scalfaro non ha avuto un attimo di timore nello stravolgere il programma della sua visita di Stato, calibrato al minuto, con decine di uomini sguinzagliati lungo centinaia di chilometri di strade, sovrappassi, cavalcavia, a vegliare sulla sua sicurezza. Ma il Presidente della Repubblica non poteva non essere accanto ai carabinieri dopo l'uccisione del sottufficiale. Così, quando erano appena passate le 8 di ieri mattina, uscendo dalla chiesa di Reggio Calabria dove ha seguito la messa, Scalfaro ha comunicato il suo desiderio di rendere omaggio alla salma del sottufficiale ucciso e di visitare il brigadiere Coltello, nell'ospedale di Scilla. Questo ha fatto scattare un dispositivo di sicurezza che gli uomini del prefetto Iannelli hanno attuato, dando prova, l'ennesima, di grande preparazione. Nel giro di un paio d'ore le strade sono state liberate da automobili e da tutto il resto per consentire a Scalfaro di esaudi: re il suo desiderio. Polizia e carabinieri hanno presidiato gli incroci ed il corteo presidenziale è filato veloce, in piena sicurezza, [d. m.] mm iilll 1 ^^^^^^^^^^^^^^^^^^^ v.v < ■ ■■■■■■■ ; v. .,; ■ ' 0mé mBBm Il maresciallo Pasquale Azzolina 42 anni e Rocco D'Amato il giovane che si è costituito A sinistra: il luogo dell'agguato. In alto: il presidente Scalfaro fa visita al brigadiere Salvatore Coltello, rimasto ferito

Luoghi citati: Calabria, Sant'eufemia, Vibo Valentia