«Nel 1995 quasi 3 mila giustiziati»
Rapporto Amnesty Rapporto Amnesty «Nel 1995 quasi 3 mila giustiziati» ROMA. Nel 1995 oltre 2900 persone sono state giustiziate in 41 Paesi, più di 3700 persone sono state condannate a morte in 58 Paesi, migliaia di esecuzioni extragiudiziali sono state compiute in almeno 63 Paesi. Queste cifre rappresentano solo una parte delle gravi violazioni dei diritti umani denunciate da Amnesty Internationa nel suo rapporto annuale, che vede indagati 146 Paesi. Presentato ieri, il rapporto denuncia anche oltre 140 mila sparizioni registrate in 49 Paesi, almeno 10 mila detenuti sottoposti a torture e maltrattamenti in 114 Paesi, oltre 4500 morti a causa delle torture, 46 mila persone arrestate senza accusa o processo in 43 Paesi e processi iniqui svoltisi in più di 27 Paesi. Il tema principale del rapporto - ha detto Beatrice Spadacini, responsabile dell'ufficio stampa della sezione italiana di Amnesty - è la lotta dell'organizzazione contro il commercio del terrore: Amnesty chiede alla comunità internazionale di intervenire per proibire la vendita di equipaggiamenti militari e di sicurezza a qualsiasi Stato che potrebbe utilizzare tali strumenti per commettere violazioni». Il vicepresidente della sezione italiana di Amnesty International, Roberto Guidi, ha rafforzato le denunce contenute nel rapporto sottolineando che le cifre sulla pena capitale sono approssimate per difetto perché non è possibile conoscere realmente quante esecuzioni vengono compiute. Le indagini e le ricerche sono ostacolate dalle autorità Paesi che non intendono rendere ufficiali tali cifre, il primo fra questi la Cina, dove il numero di esecuzioni è sicuramente superiore a quello conosciuto. [AdnKronos]
Persone citate: Amnesty Internationa, Beatrice Spadacini, Roberto Guidi
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