Dapporto «La religione mi ha aiutato» di Si. Ro.

Dapporto Dapporto «La religione mi ha aiutato» Cinquant'anni, un successo arrivato tardi, un padre famoso, Carlo, il re della rivista. Pei' Massimo Dapporto fare il prete per sette lunghissime puntate tv non rappresenta un problema. Anzi. L'idea gli appare addirittura divertente. «Ho studiato al San Giuseppe di Roma: dalle medie fino alla maturità. Era ima scuola religiosa». Si riconosce ancora nell'educazione ricevuta? «Me ne sono accorto in due o tre occasioni. Ho scoperto, e mi ha sorpreso, che quando ini ritrovo con i miei vecchi compagni di classe cambio modo di parlare. Uso un linguaggio più accorto, prudente, accurato. Quando ci ripenso mi viene da ridere perché sembro democristiano. E poi un'altra volta, quando si è trattato di andare a parlare col preside della scuola dove studiava mio figlio ho visto che tra i tanti genitori io ero il più bravo a stabilire un colloquio con lui. La formazione in un istituto religioso, a volte, può risultare utile». Nonostante la scuola, qumdi, lei non è un anticlericale? «Stranamente no. Ho la fortuna di essere credente e continuo a mantenere la mia fede. Anche se molte cose della Chiesa non mi piacciono». Il primo prete che le viene in mente? «Era un sacerdote giovane giovane che ci faceva giocare. Da bambino andavo con la famiglia in vacanza, in un paese sulle colline intorno a Roma, Olevano Romano. Mi ricordo ancora di questo sacerdote che ci organizzava in squadre e ci faceva divertire». E l'ultimo sacerdote conosciuto? «E' uno che viene a trovare mia madre che si è rotta un femore ed è costretta a letto. Chiacchiera, le tiene compagnia, si beve un cognachino. Io mantengo con lui una discreta conversazione». Che tipo di prete cercherà di fare in questo film? «Mi aiuterò con questi ricordi. Ne ho molti. Mi basta scegliere. Soprattutto vorrei far fare a questo mio prete quello che mi piacerebbe facessero tutti i preti. Cose semplici, dirette che però, a volte, i preti non fanno». [si. ro.]

Persone citate: Dapporto, Massimo Dapporto

Luoghi citati: Olevano Romano, Roma