Al lombardo Serpellini il titolo italiano allievi

Al lombardo Serpellini il titolo italiano allievi A Pieve Vergonte supera in volata Bolognini Al lombardo Serpellini il titolo italiano allievi PIEVE VERGONTE. Un circuito spettacolare, con una salita mozzafiato di un paio di chilometri da ripetersi due volte. Gran folla di sportivi assiepati a Pieve Vergonte e sui tornanti di Fomarco, tra cui Raffaele Carlesso, presidente della Federazione ciclistica italiana. Una corsa lunga: 88 chilometri per ragazzini di 15-16 anni. Però si cercava il campione italiano degli allievi. Eccolo: Mario Serpellini, bergamasco di Sovere, studente Itis. Il nome non vi è nuovo? Il fratello Marco, di 24 anni, è professionista e sta disputando il Giro della Svizzera (ieri l'altro era giunto secondo nel tappone di montagna dopo Teteriuk). Il giovane Serpellini, abbracciato sul traguardo dal padre, autotrasportatore in pensione, che è subito partito alla volta di Ascona per salutare il figlio maggiore, è stato indubbiamente il più bravo nella corsa di Pieve Vergonte: ma nessuno può dire se sia davvero lui il più forte allievo d'Italia, avendo in precedenza vinto una sola gara, a Seriate. Il padre, che di ciclismo se ne intende, dovendo gestire 4 figli ciclisti, è stato lapidario: «Mario non vede ancora bene la corsa, però è molto forte». Il giovane Serpellini ha sempre battagliato coi migliori in salita, poi nel finale, quando si è formato un gruppo di 19, è stato il più deciso a far selezione. A4 chilometri dal traguardo sono rimasti in tre, quindi solo in due, lui e il veneto Bolognini. Nella volata il bergamasco ha vinto nettamente. Il migliore dei piemontesi è stato Marco Gabusi del Pedale Canellese. Giunto trentaduesimo. Sandro Bottelli Ordine di arrivo: 1) Mario Serpellini (Lombardia) km 88 in 2 ore e 22' a 37,193 km/ora; 2) Federico Bolognini (Veneto); 3) Stefano Lugana (Lombardia) a 6 secondi; 4) Samuele Mancinelli (Marche); 5) Stefano Toffoletti (Friuli).