La Stampa - Consultazione Archivio

Suuie incorona il mini-diablo Finale travolgente nella corsa per juniores: decisivi gli ultimi 1200 metri Suuie incorona il mini-diablo E'Luca Chiappucci, nipote del professionista SAUZE D'OULX. Sul piazzale Miramonti, ai 1509 metri di altitudine del «balcone delle Alpi», si presenta un uomo solo sul traguardo della Torino-Sauze d'Oulx: Chiappucci. Ma non si tratta, ovviamente, del vecchio Diablo in maglia Carrera, ma di suo nipote Luca, 17 anni, che nel finale della classica per juniores organizzata dal Madonna di Campagna si è reso protagonista di una performance atletica degna del più celebre zio. Basti pensare che ad un chilometro e mezzo dall'arrivo era ancora saldamente al comando Luca Bongiorni, compagno di squadra di Chiappucci, con 40" di vantaggio su una coppia formata da Ivan Fanelli, capofda del Madonna di Campagna e grande favorito della vigiha, e dallo stesso Diablo junior, che ovviamente non collaborava all'inseguimento. A 1200 metri dal traguardo, tra le prime case di Sauze, si è iniziato lo straordinario show di Chiappucci, che con uno scatto si è liberato di Fanelli e in poche pedalate si è portato sul compagno di colori, che ha poi staccato a 300 metri dallo striscione d'arrivo, nel tratto più impegnativo della scalata conclusiva. Per il vincitore, nato a Saranno e .residente come lo zio a Uboldo (Varese), si tratta della prima, meritatissima affermazione di una stagione fin qui caratterizzata soprattutto dalle cadute: nell'ultima, meno di un mese fa, l'atleta ha riportato l'amputazione subtotale dell'anulare della mano sinistra. Prima del suo travolgente epilogo, la Torino-Sauze d'Oulx (69 partenti) aveva fatto registrare numerosi tentativi di fuga, nei quali si erano messi in luce soprattutto Stella, Pesavento, Suppa, Ternavasio, Taragni, Siciliano e Castiglione. Sulle scale di Exilles sono saliti alla ribalta Bongiorni, Fanelli, Chiappucci, Balbis, Feruglio e Berthet, poi raggiunti da Pesavento, Vietri, Musso e Giuffrida poco prima di Oulx. All'attacco della dura salita finale è scattato il gioco di squadra della Bustese, che ha proiettato in avanti Bongiorni, inseguito da Fanelli e da Chiappucci in veste di controllore. Quindi la stoccata vincente di quest'ultimo, protagonista di un finale da vero Diablo. Franco Bocca Ordine di arrivo: 1, Luca Chiappucci (Bustese Olonia), km 90 in 2 h 39'46", media km 33,962; 2. Luca Bongiorni (idem) a 14"; 3. Ivan Fanelli (Madonna di Campagna) a 25"; 4. Guido Balbis (Sassi-Katoxin) a 28"; 5. Marco Feruglio (Ucab); 6. Antonino Giuffrida (Sassi); 7. Giacomo Berthet (Lucchesi) a 43"; 8. Christian Pettenuzzo (Bustese) a 2'19"; 9. Giovanni Vietri (Sassi) a 2'27"; la Pesavento (Bustese) a 3'11".