Moncalieri rilancio tìnto di granata Arrivano i Rampanti e forse Carelli

Monccilieri, rilancio tìnto di granata Arrivano i Rampanti e forse Carelli UN POKER DI NOMI PER LO STORICO CLUB Anche il presidente del Nizza, Comba, farebbe parte della nuova cordata Monccilieri, rilancio tìnto di granata Arrivano i Rampanti e forse Carelli MONCALEERI. Si ricomincia da quattro: Rosario e Salvatore Rampanti, più Emanuele Comba e, con un punto interrogativo, Alberto Carelli. Questo il poker d'assi calato sul tavolo verde dal Moncalieri. Per il primo, il «Serino» di marca granata, un posto da direttore generale ed il compito di coordinare la società, rimpolpare la presenza di sponsor e valutare talentini. Per il secondo Rampanti, Salvatore, è pronto il posto di direttore sportivo, mentre al terzo nome, Emanuele Comba, già presidente del Nizza Millefonti, la poltrona di vice dell'attuale prima carica del sodalizio Domenico Pavia. Buon ultimo della schiera Alberto Carelli, promettente tecnico delle giovanili granata che tutti vorrebbero sulla panchina di Beppe Mosso. «Secondo una recente statistica ognuno ha la possibilità di cambiare mestiere almeno cinque volte nella vita: dopo aver fatto il calciatore e l'allenatore eccomi nella nuova veste di dirigente confida Rosario Rampanti - il nostro obiettivo è creare solide basi tecniche e finanziarie dedicando grandissima attenzione al vivaio. Devo però correggere il tiro su Alberto Carelli: essendo vincolato al Torino difficilmente sarà della partita. Stiamo ancora valutando alcuni nomi di allenatori». Massimo come sempre il riserbo sui nomi dei papabili, mentre c'è già chi fa il nome di Fantinuoli, anch'esso mister tinto di granata. In definitiva, sia nel caso di Carelli o di Fantinuoli, un pezzo di Toro sceglie la via della provincia. «Per uno come me, che anche quando sogna lo fa in granata aggiunge Rampanti - è importante organizzare la società come ho visto fare ed ho fatto in via Filadelfia. Senza disdegnare la collaborazione con Toro o Juve». Il vero giallo pare quello legato al nome di Emanuele Comba, presidente del Nizza Millefonti catapultato sul tavolo delle trattative moncalieresi. L'irrintracciabile primo nome del sodalizio rossoverde è l'ultimo dubbio legato alla «new age» del Moncalieri. Per le certezze bisognerà attendere fine giugno, quando il mandato con il Nizza scadrà. Franco Meringolo, vicepresidente rossoverde, allarga le braccia: «Nulla di ufficiale ed una sola certezza: il Nizza Millefonti va avanti, con o senza Comba». [g. 1.] Rosario Rampanti sarà il direttore generale: «Per uno come me, che anche quando sogna lo fa in granata, è importante organizzare la società come ho visto fare in via Filadelfia»

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