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E' un mese importante per la boxe italiana E' un mese importante per la boxe italiana Parisi, re in difesa Sul ring anche Zoffe Cardamone Questo giugno '96 è un mese assai caldo per il pugilato italiano. Anche se il primo appuntamento - l'Europeo dei supergallo Belcastro-Medjkoune, era programma il 1° giugno a Pavia - è slittato all' 11 luglio per un infortunio dell'italiano, detentore della corona. Il momento è difficile, come tutti sanno, non solo per l'ormai cronica crisi di veri campioni ma anche e soprattutto per i rapporti cronicamente precari tra la boxe e la tv. E' già una dura impresa, per gli organizzatori, ottenere spazio nei palinsesti della Rai, diventa ancor più duro se il periodo è quello attuale, in concomitanza con gli Europei di calcio. Accade quindi un fatto piuttosto grottesco, originato da contrattempi in serie per la disponibilità di date e di locali ed anche, inutile nasconderlo, dal non sempre tempestivo operato della Federboxe nel gestire i rapporti con la Rai. Giovedì 20 giugno infatti si svolgeranno in contemporanea, a Milano e a Sanremo, un campionato del mondo ed un campionato d'Europa. Al Forum di Assago, in diretta criptata su Tele+2, è in programma la prima difesa del titolo Wbo dei superleggeri da parte di Giovanni Parisi contro il fortissimo messicano Carlos Gonzales. Nel Teatro dell'Opera del Casinò di Sanremo si svolgerà invece l'Europeo dei piuma tra il nostro Stefano Zoff ed il britannico Hardy. Una concomitanza che, con maggior accortezza da parte di tutti, si sarebbe dovuta evitare. Il pugilato fa già fatica per conto suo a sopravvivere, sembra assurdo che non si sia riusciti ad evitare questa «guerra dell'audience», di cui verranno a soffrire entrambi gli avvenimenti. Il raggio d'azione di Tele+2 è circoscritto agli abbonati, ma i motivi di interesse del Mondiale di Parisi soverchiano quelli del campionato europeo di Zoff che meriterebbe maggior attenzione. Il mese di giugno non si ferma comunque alla disfida di giovedì 20. C'è ancora un appuntamento il 29 a Sassari, dove il campano Cardamone, che lasciò imbattuto la corona europea dei medi per una sfortunata avventura mondiale, tenterà di riprendersi il trofeo contro il britannico Neville Brown, già da lui battuto due anni fa. Gianni Pignata 1 <flpP Ai I Giovanni Parisi in un giorno felice mentre esulta sul ring del Palalido di Milano: si è appena laureato campione mondiale dei pesi superleggeri Wbo, battendo il portoricano Sammy Fuentes per ko tecnico all'ottava ripresa