Olanda rissa con sospetti di razzismo
^ B DoP° ^ caso Davi(^s, anche altri giocatori si ribellano alle scelte del tecnico Hiddink * ld i i di i DoP° ^ caso Davi(^s, anche altri giocatori si ribellano alle scelte del tecnico Hiddink Olanda, rissa con sospetti di razzismo Comandano i bianchi? ST. ALBANY DAL NOSTRO INVIATO Grazie Olanda. E' proprio il caso di dirlo, gli arancione lo meritano, sono gli unici a salvarci dalla banale, falsa immagine zucchero e miele che le squadre s'ingegnano di propalare: gruppi cementati dall'amicizia, in cui ciascuno è pronto a sacrificarsi per l'altro e vive con il sorriso e la bugia sulle labbra anche l'umiliazione peggiore: la panchina. I tulipani, invece, ci hanno offerto la possibilità di dare uno sguardo su che cos'è veramente l'interno di una Nazionale, di sbirciarne il conflitto di egoismi, ambizioni, interessi, infantilismi, lotta delle fazioni. Una vera giungla: di norma inesplorabile per i cronisti, al massimo percorribile per qualche passo nel momento in cui la situazione s'è volta in disastro. Figurarsi, dunque, quando le cose vanno a gonfie vele... Invece, proprio nei giorni felici (Svizzera abbattuta, i quarti vicinissimi), i Nederland ci hanno accompagnati in questa giungla. Davids, per essere stato relegato tra le riserve contro gli elvetici, apostrofa l'irsuto condottiero Hiddink: «Un incapace, bravo solo a baciare il culo ai caporioni del gruppo» e viene cacciato. Kluivert, fuori forma, partecipa agli ultimi minuti del trionfo sui rossocrociati e protesta: «Debbo giocare, i miei sponsor personali lo vogliono, sennò hanno un danno d'immagine enorme. Sono furenti, se vado ancora in panchina si faranno sentire con il mister». Seedorf, sempre contro gli svizzeri, è inguardabile, viene tolto dopo 25 minuti e il padre insulta Hiddink: «Rovina il ragazzo, come ha osato umiliarlo in simil modo? Se succede ancora Clarence viene subito a casa». Capito, in quali condizioni, in mezzo a quali condizionamenti, lavora il generalissimo d'Olanda? Adesso, ha un bel dire che la buriana è passata, «c'è di nuovo armonia, pensiamo a battere l'Inghilterra (domani, ndr), il caso Davids è chiuso. Lo stesso vale per Seedorf». Chiuso un accidenti. Perché l'ex sampdoriano dichiara: «Papà ha ragione, il tecnico s'è comportato male. Per la partita con la Svizzera avevo lavorato duro tre giorni e poi sono rimasto in campo manco mezz'ora... Mi ha preso il Real Madrid, appartengo a un club leggendario, non posso essere trattato come uno qualsiasi». Frasi pronunciate in assoluta tranquillità e chiuse dal sensazionale: «Condivido le idee di Davids. L'unico suo sbaglio è stato dirle pubblicamente». Seedorf e Davids sono neri originari del Suriname, come Kluivert, Bogarde, Winter e altri tre nazionali. Erano tutti titolari e, tranne Bogarde, uno alla volta si sono ritrovati riserve o pendolari tra campo e panchina. Che un vento razzista abbia tolto i neri di squadra? Manco lo domandiamo a Hiddink, quale mai potrebbe essere la sua risposta se non un ovvio «noo!»? Lo domandiamo, invece, ai cronisti al seguito dei tulipani, spiegano che «l'onda nera s'è prosciugata da sé per motivi tecnici, il Suriname non ha più dato assi come Gullit e Rijkaard... aggiungiamoci che la nidiata dei Seedorf e C. non fa nulla per mitigare la classica impulsività della gente del Suriname ed ecco spiegato come mai l'Olanda è quasi tutta bianca e comandata dai bianchi». Basta osservare con quale autorità si muove Blind, il capitano, o ascoltare Ronald De Boer, per non aver dubbi che sono loro i capi e che la considerazione che hanno dei giovani di colore non è stratosferica: «Davids aveva minacciato l'allenatore di andarsene in caso di altra panchina e allora l'abbiamo (notare il plurale, ndr) accontentato subito. Uff, questi tipetti devono ancora imparare tutto». Chi, invece, sembra dover apprendere ancora pochino, è Cruyff junior che non mette becco nelle polemiche: «Ognuno ha le sue idee». Sino a prima della Svizzera era un sopportato, i compagni borbottavano: «E' qui solo perché figlio di un mito». Il gran gol che ha schiuso la porta alla vittoria sugli elvetici gli ha guadagnato i primi sorrisi. Così vanno le cose nell'Olanda che, tra pubblici rancori, mira a conquistare l'Europa. Claudio Giacchino Il et insiste col dire che tutto è stato risolto ma anche Kluivert e Seedorf lo contestano Dei ragazzi del Suriname solo Bogarde titolare ^ B '*!If|ìw§ Jordi Crujff, a sinistra nella foto grande felicitato da Bergkamp dopo il gol alla Svizzera, non partecipa alle polemiche che sembrano non toccare gli scatenati tifosi arancioni (a fianco)
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