«Ce la giochiamo alla pari»

IL «BOMBIR» SCALDA I MOTORI «Ce la giochiamo alla pari» Casiraghi: non èfacile farci fuori IL «BOMBIR» SCALDA I MOTORI ALSAGER EZZA giornata di relax insieme alla moglie Barbara, una pizza e poi subito di nuovo in ritiro. Casiraghi ha cercato di dimenticare passeggiando per le vie di Chester, l'unica cittadina del Cheshire in cui si possa amazzare la noia, cercando comunque di non farsi ammazzare dalla folla di ubriachi di ogni età che si impadroniscono del centro nel weekend. Un sabato da marito qualunque, ma ieri mattina ha ricominciato a provare e riprovare gli schemi di gioco. Sacchi è un martello, la Germania si avvicina, l'Italia, intesa come riferimento geografico, può attendere. Ma è difficile cancellare certi ricordi. Quella palla-gol gettata al vento nei minuti di recupero della partita contro i cechi potrebbe pesare ancora a lungo sulla coscienza dell'attaccante che accende la fantasia degli inglesi. Casiraghi ha fatto colpo per le sue doti di goleador, per quel fisico che ne farebbe uno dei giocatori tipici del calcio anglosassone. Rivive quell'attimo fatale: «Avevo dentro una grande rabbia e questo mi ha tradito. Ho cercato il gol di prepotenza, volevo spaccare la porta e ho tirato troppo forte. Mi hanno detto che dopo il mio errore tutti i compagni si sono gettati a terra per la disperazione. Non me ne sono neppure accorto». Si volta pagina. La vittoria della Germania sulla Russia spedisce gli azzurri nell'anticamera dall'inferno. Vincere o scomparire. Ma Casiraghi ostenta un ottimismo che ci auguriamo non sia soltanto di facciata: ((Abbiamo gioco, condizione e convinzione. Ci sono segnali positivi, la reazione alla sconfitta di venerdì mi pare buona. Stiamo preparando al meglio la sfida con i tedeschi e sono sicuro che non ripeteremo gli errori dell'altra sera. Per me ce la giochiamo alla pari. Poi ci sta anche che torniamo a casa, ma non credo sarà così facile farci fuori». Ma non è poi così semplice, altrimenti i ragazzi dell'Arrigo non si troverebbero nella scomoda condizione di giocarsi tutto in novanta da brivido. Bontà sua, Casiraghi ammette che non funziona proprio tutto a dovere: «Ci manca la continuità, forse non siamo maturi per giocare due tempi dello stesso livello. Ma è un problema che coinvolge altre squadre in questo Europeo. In compenso la condizione fisica è ottima ed è su questo che dobbiamo fare leva». Ma i tedeschi visti ieri non sono certo degli zombi, non praticheranno il calcio Duemila che fa impazzire Sacchi, però sono tosti e pronti a tutto. Così alla luce della vittoria della Germania sulla Russia diventa difficile condividere tanto ottimismo. Ma Casiraghi ha il dovere di crederci: «Non cambio idea neppure dopo questa partita. Non sia¬ mo inferiori a loro, ce la giochiamo alla pari. La Germania deve preoccuparsi di noi, un'Italia che faccia pressing dal primo secondo e che entri subito in partita senza sbagliare l'approccio giusto come abbiamo fatto finora, non può assolutamente sentirsi tagliata fuori». Casiraghi è pronto a riprendere il proprio posto, con buona pace di un Ravanelli ancora fuori fase. Domani Sacchi alzerà il velo sulla formazione, il Bisontino scalda il motore e si prepara al giorno della verità: «Non so se giocherò, in ogni caso non mi sento una vittima del turn over. Potrei essere deluso se contro i cechi Sacchi avesse sostituito soltanto il sottoscritto. Invece il discorso è più globale, il et voleva una squadra fresca e ha cambiato quattro giocatori nell'interesse della Nazionale». Ieri mattina durante l'allenamento uno dei ragazzotti inglesi che fungono da sparring partners gli ha rifilato un bel calcione sulla tibia destra. Nulla di grave, per fortuna. Casiraghi ha ripreso subito a calciare in porta senza problemi e a centrare il bersaglio con precisione. E l'Arrigo se la rideva tutto contento, [f. ver.] Poi ritorna sul gol sbagliato contro i ceki «Volevo spaccare la porta, ho tirato forte» Pierluigi Casiraghi: «La reazione alla sconfitta di venerdì mi pare buona» La disperazione di Chiesa dopo un'occasione gol sprecata nella gara persa contro i ceki

Luoghi citati: Germania, Italia, Russia