Lapidato lungo il greto di un torrente di Fulvio Morello

Lapidato lungo il greto di un torrente Omicidio a Salbertrand. Scoperto da un escursionista che ha visto alcune pietre insanguinate Lapidato lungo il greto di un torrente // cadavere senza nome, unica traccia una catenina d'oro L'hanno lapidato nella notte, e il suo corpo è stato trovato ieri alle 12, il capo immerso nell'acqua di un torrente di montagna. Omicidio denso di misteri, in Val di Susa. A cominciare dall'identità della vittima. Non aveva documenti, tutto quello che si sa è ricavato dall'esame del cadavere. Il corpo di un uomo di carnagione bianca, sui 40-45 anni, altezza media (1 metro e 75 circa), magrolino (60 chili), capeUi rossicci ben curati e una dentiera. Un segno particolare all'altezza del bacino, lato destro: una vecchia cicatrice. I carabinieri del Nucleo operativo di Susa e quelli di Torino tendono ad escludere l'omicidio per rapina: l'orologio a cronometro e le due catenine d'oro con le immagini del Cristo che l'uomo aveva addosso non sono stati neanche toccati. Delitto passionale, allora? 0 regolamento di conti nel mondo della malavita? E' ancora presto per dirlo. In caserma, gli uomini del tenente Alberto Cintura stanno ripassando il verbale della scoperta. L'uomo è stato trovato da un artigiano di Oulx, Giuseppe Formaggini, 41 anni, che ieri prima di pranzo era a spasso con il figlio di un amico sulla stradina sterrata che sale al forte di Pramand, nel Comune di Salbertrand. Prima di avvistare il corpo, abbandonato nel rio Seguret di Sopra, a 1600 metri di altez- za, ha visto il sangue sulle pietre. D'istinto, s'è affacciato dal ponte sul torrente, e l'ha trovato. Era vestito con camicia nera e maglione scozzese grigio, pantaloni di tela (pure grigi) e calzini blu. L'escursionista ha percorso a rotta di collo i 5 chilometri che separano il luogo dalla statale 24 del Monginevro. Ha telefonato al 112, e ha aspettato l'arrivo dei carabinieri e della Guardia Medica. Il primo a pronunciarsi, dopo circa 15 minuti, è stato il medico, dottor Gianni Comparato: l'uomo con la testa nell'acqua, ha spiegato, è stato ucciso con ogni probabilità nella notte. Sulla fronte ci sono i segni di due ferite mortali, una profonda 3 centimetri, l'altra addirittura sei, e altri segni di lotta sul resto del corpo, lividi, escoriazioni. Poi è toccato ai carabinieri mettersi al lavoro. La prima cosa da fare, quando si trova un cadavere senza documenti, è controllare le ultime denunce di scomparsa. Ma nell'archivio dell'Arma non risulta nessuno che corrisponda alla descrizione. Sono state prese le impronte, nell'eventualità che si tratti di un pregiudicato. Ma il risultato delle ricerche arriverà soltanto oggi. Un caso difficile. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Giuseppe Ferrando. Fulvio Morello

Persone citate: Alberto Cintura, Gianni Comparato, Giuseppe Ferrando, Giuseppe Formaggini

Luoghi citati: Comune Di Salbertrand, Oulx, Salbertrand, Torino