Julie Harris «Una vecchietta fa l'autostop»

Julie Harris Julie Harris Una vecchietta fa l'autostop IL legnoso detective Tcheky Karyo, al lavoro nel pedinamento d'una coppia clandestina, dà un passaggio in automobile alla vecchia signora Julie Harris, educata, gaia, smemorata, senza documenti, senza soldi, senza vestiti salvo quelli approssimativi che indossa: e non se ne libera più. La donna s'affida a lui completamente dandogli la responsabilità del proprio destino e dell'appagamento dei propri desideri: maltrattata dai figli aridi e avidi che intendono farla interdire, è fuggita dalla casa di riposo e vuol tornare a quella villa del nonno dove passava l'estate da bambina che nel ricordo le appare come il luogo della felicità. La vecchia signora è indiscreta, prepotente, egocentrica ed esigente come un neonato, libera, narratrice di storie antiche di lupi, fantasmi e cervi maestosi, molto critica verso la professione del suo compagno di viaggio; il detective esasperato cerca più volte di mollarla ma è commosso dalla vulnerabilità e messo in crisi dai ragionamenti di lei, è mosso da un nuovo tenero sentimento di protezione e le resterà accanto sino alla fine. Il film girato nelle valli di Cornacchie con la fotografia di Blasco Giurato, opera seconda del trentasettenne romano Antonio Baiocco, è convenzionale nell'ideazione dei personaggi (quante vecchie signore dolciterribili simili non si son viste, al cinema?), ha difetti e incongruenze di sceneggiatura, ma è aggraziato e ben recitato da Julie Harris. [1. t.] PASSAGGIO PER IL PARADISO di Antonio Baiocco con Julie Harris, Tcheky Karyo Mariano Rigido, Vittoria Belvedere Commedia. Italia, 1995 Cinema Eliseo Blu di Torino Nuovo Orchidea di Milano Savoy 3 di Roma

Persone citate: Antonio Baiocco, Blasco Giurato, Julie Harris, Savoy, Tcheky Karyo Mariano Rigido, Vittoria Belvedere

Luoghi citati: Italia, Milano, Roma, Torino