Bimba ferita alla schiena in un agguato di camorra

Bimba ferita alla schiena in un agguato di camorra Napoli, i killer volevano ammazzare il padre Bimba ferita alla schiena in un agguato di camorra NAPOLI. Un uomo, Umberto Rigillo, di 49 anni, è stato gravemente ferito in un agguato nel quale è stata colpita di striscio anche la figlia, Emilia, di 10 anni. E' accaduto in via Ilioneo, nel quartiere Fuorigrotta, a Napoli. Secondo la ricostruzione fatta dalla polizia, Rigillo, che è incensurato e gestisce un ristorante nella zona, stava accompagnando la bambina a scuola con la propria auto. In via Rizzo la vettura è stata affiancata da un'Alfa 75 con due persone a bordo, una delle quali ha sparato più volte contro Rigillo. L'uomo è stato raggiunto da proiettili al petto e al collo, mentre la figlia è stata colpita di striscio al fianco destro. I due feriti sono stati soccorsi da alcuni passanti e accompagnati all'ospedale San Paolo, dove entrambi sono ricoverati. Le condizioni della bambina non sono gravi. Umberto Rigillo è invece ricoverato con riserva di prognosi, ma i medici non lo ritengono in pericolo di morte. Gli agenti della squadra mobile, che indagano sull'agguato, al momento non escludono alcuna ipotesi. Sono ora in corso indagini per accertare eventuali collegamenti tra l'agguato e l'attività del ferito. Umberto Rigillo è sospettato dalla polizia di avere contatti con il clan camorristico capeggiato dal «boss» Paolo Sorprendente, che attualmente è in contrasto con l'organizzazione rivale guidata da Domenico D'Ausilio. Secondo la, ricostruzione fatta dalla polizia, Rigillo, accortosi della presenza dei sicari, si è gettato sulla figlia per farle da scudo. In questo modo ha evitato che la bambina fosse raggiunta da altri proiettili. [m. e]

Persone citate: Domenico D'ausilio, Paolo Sorprendente, Rigillo, Umberto Rigillo

Luoghi citati: Emilia, Napoli