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Dalle 7 alle 22 oltre quattro milioni di elettori alle urne, si rinnovano anche 25 Comuni Dalle 7 alle 22 oltre quattro milioni di elettori alle urne, si rinnovano anche 25 Comuni Vota la Sicilia, il Palo cerca la rivincita Mie regionali 146 liste PALERMO. Seggi aperti, oggi dalle 7 alle 22, in tutta la Sicilia. Oltre quattro milioni di elettori (4.390.566) sono chiamati alle urne per le elezioni regionali; mentre oltre un milione di elettori voteranno anche per le amministrative (1.054.824, per eleggere il presidente della provincia di Palermo e 123.734 elettori per le comunali in 25 municipi). Secondo l'ultimo aggiornamento del Viminale, le regionali riguarderanno 2 milioni 125.623 maschi e due milioni 264.943 femmine, ripartiti in 8052 sezioni elettorali. LISTE-RECORD. Le liste presentate per le regionali nelle nove circoscrizioni (una per ciascuna provincia) sono 146, con 1448 candidati in lizza. Una frammentazione favorita sia dal sistema elettorale (la Sicilia, che ha competenza esclusiva in materia, ò rimasta infatti l'unica regione in Italia a votare con il proporzionale puro), sia dal mancato accordo fra i partiti di centro-destra e di centro-sinistra che hanno preferito presentarsi da soli piuttosto che sotto le due coalizioni del Polo e dell'Ulivo. Altra novità di queste regionali è rappresentata dal gran numero di liste autonomista (51) che si richiamano, direttamente o indirettamente, all'indipendentismo. PALERMO. Per eleggere il presidente della Provincia di Palermo sono chiamati 507.597 maschi e 547.227 femmine, che esprimeranno la loro scelta in 1791 sezioni elettorali. LE COMUNALI. Interessanno 25 comuni e saranno un test elettorale che riguarderà 60.972 maschi e 62.762 femmine, ripartiti in 217 sezioni. In cinque comuni siciliani si voterà per eleggere il solo sindaco, in sette il solo Consiglio comunale. Sindaco e Consiglio saranno invece rinnovati negli altri 13. LE SCHEDE. Le elezioni amministrative in Sicilia sono regolate da una normativa approvata dall'assemblea regionale prima della nuova legge elettorale nazionale. Per la vo¬ tazione sono previste due schede separate: una per eleggere il sindaco (o il presidente della Provincia), che può candidarsi autonomamente o essere sostenuto da un raggruppamento politico; l'altra i componenti del Consiglio. Proprio per la separazione di voti, potrebbe al limite accadere che non venga eletto neppure un consigliere della lista che ha appoggiato il candidato eletto sindaco. In caso di divergenze fra giunta e Consiglio comunale, e in sostanza se la maggioranza del Consiglio non approva la linea del sindaco, essa può promuovere un referendum consultivo di sfiducia: all'elettore viene posto il quesito se intende confermare o meno il sindaco. Se la maggioranza degli elettori approva la linea del sindaco, il Consiglio si dimette e si va al voto per rinnovare quest'ultimo. E' inoltre eletto sindaco al primo turno il candidato che avrà ottenuto il 50 per cento più uno dei voti. Altrimenti si va al ballottaggio in tutti i comuni. [r. int.] REGIONALI 1991 CAMERA 1996 flU VOTANTI: 74,4% VOTANTI: 71,9% VOTI % SEGGI VOTI % PDS 330.873 11,4 13 445.622 16,6 LISTA DINI - - - 117.085 4,4 POP-SVP-PRI-UD-PRODI - - 152.442 5,7 FED. DEI VERDI - - 72.902 2,7 RIF. COMUNISTA 91.826 3,2 1 187.832 7,0 PRI 104.912 3,6 3 FORZA ITALIA - - - 864.290 32,2 ALLEANZA NAZIONALE - - - 440.829 16,4 CCD-CDU - - - 217.111 8,1 PANNELLA-SGARBI - ■ - 75.903 2,8 SOCIALISTA - - - 9.624 0,4 CENTRO SINISTRA 591.446 20,4 18 MOV. SOC. TRICOLORE - - - 42.097 1,6 ALTRE LISTE VERDI 34.669 1,2 - ALTRE LEGHE 5.206 0,2 - MSI-DN 138.752 4,8 5 - - DC 1.228.002 42,3 39 PSDI 152 306 5,3 6 - PLI 79.562 2,7 2 - - LISTE AUTONOMISTE 34.187 1,2 - 40.850 1,5 ALTRE LISTE 108.277 3,7 3 15.223 0,6 IIP^ TOT ALE 2.900.018 - 90 2.681.810 - /