Clinton gli scandali battono cassa di Paolo Passarini

Allarmanti dati dalla Cnn. Lunedì si apre il secondo processo Whitewater Allarmanti dati dalla Cnn. Lunedì si apre il secondo processo Whitewater Clinton, gli scandali battono cassa Crollo nei sondaggi, Dole a soli sei punti WASHINGTON DAL NOSTRO CORRISPONDENTE E' arrivato il conto o, perlomeno, l'avviso di pagamento di ima delle prime rate. Un sondaggio commissionato dalla «Cnn» e dal settimanale «Time» alla Gallup fissa in soli 6 punti il distacco attuale tra il presidente uscente Bill Clinton e il suo sfidante repubblicano per le elezioni di novembre Bob Dole. Si tratta di una nettissima e repentina contrazione del vantaggio di Clinton, che solo un mese fa si aggirava attorno ai 22 punti. Secondo gli analisti politici, il calo di popolarità del presidente è stato causato dalle condanne emesse due settimane fa nel primo dei processi per il caso Whitewater; dall'estendersi di quello che è stato chiamato il Travelgate (lo scandalo seguito al licenziamento ingiustificato dell'intero ufficio-viaggi per far posto a amici); dalla grave vicenda degli oltre 400 fascicoli dell'Fbi, riguardanti altrettanti esponenti repubblicani, indebitamente ottenuti dalla Casa Bianca e, infine, da nuove accuse contro la First Lady. La questione sembra essere seria, perché la prossima settimana si aprirà a Little Rock il secondo dei processi legati all'indagine sul caso Whitewater e Clinton sarà di nuovo chiamato a testimoniare attraverso videotape. A metà settimana, poi, la commissione d'inchiesta del Senato per il caso Whitewater presenterà le sue conclusioni e probabilmente raccomanderà l'incriminazione di personalità di primo piano della Casa Bianca per falsa testimonianza e ostruzione della giustizia. Hillary stessa rischia l'incriminazione e si sta velocemente ricreando il clima di due anni fa, quando Clinton era assediato dagli scandali e a Washington si parlava addirittura di possibili dimissioni anticipate. L'ultimo sondaggio della Gallup va esanimato con una certa prudenza, essendo il primo ad aver prodotto un dato così clamoroso. Occorrono conferme prima di poter stabilire, sia pure con la dovuta approssimazione, che al momento Clinton gode dell'appoggio del 49% degli americani e Dole del 43%. I responsabili dei sondaggi della Casa Bianca sostengono che a loro non risulta affatto un calo così drammatico. E per un altro sondaggio, i cui risultati verranno pubblicati domani dal settimanale americano «Us News and World Report», Clinton è ancora in vantaggio di 13 punti. Tuttavia già nei giorni scorsi, all'indomani delle sentenze di Little Rock che avevano condannato i soci dei Clinton nella speculazione Whitewater a parecchie decine di anni di galera, il vantaggio di Clinton su Dole era sceso di 4 punti. Per quanto poco si possa credere alle cifre assolute dei sondaggi, è comunque indubbio che essi almeno fotografano in un dato momento il flusso dei consensi in un senso o nell'altro. E' per questo che, dopo il calo di 4 punti di Clinton, gli esperti avevano segnalato che, si prendesse per buono quel numero o no, il rallentamento significava che la sua campagna era entrata in una fase delicata, chiamata «di stallo di immagine», dalla quale spesso comincia una discesa. Così sembra essere. Tutto questo, al momento attuale, dimostra soltanto che la corsa alla presidenza è ancora molto più aperta di quanto non si pensasse qualche settimana fa. E, in fondo, è naturale che sia così, se si pensa allo sbriciolarsi nel passato di quelli che sembravano insormontabili vantaggi iniziali di Dukakis (su Bush) e di Bush (su Clinton). Se, di qui a novembre, il nome di Clinton verrà citato soprattutto in relazione ai numerosi scandali in cui è coinvolto e Dole non farà errori, il risultato finale potrebbe rovesciare pronostici che apparivano inossidabili. La prossima settimana, con l'apertura del processo Whitewater 2 e le conclusioni della commissione d'inchiesta, potrebbe essere da questo punto di vista decisiva. Paolo Passarini Netto calo di popolarità per il presidente Clinton, assediato da scandali che coinvolgono anche Hillary

Luoghi citati: Little Rock, Washington