CONCERTI W la banda al Piccolo Regio Il gruppo dei Sei al Centre

CONCERTI CONCERTI W la banda al Piccolo Regio Il Gruppo dei Sei al Centre u N tempo significava inevitabilmente un insieme di fiati volenteroso ma approssimativo, coperto più che sorretto dal ritmo delle grancasse e adatto alle feste paesane. Oggi, non più. La banda ha una sua nuova dignità, il livello tecnico - e non solo dei complessi militari, che da sempre vantano un'ottima tradizione - si innalza progressivamente e il repertorio si fa specifico. Non soltanto, quindi, trascrizioni da opere o motivetti popolari, ma pagine di ampio respiro, concepite per un gruppo di strumenti che ha caratteristiche del tutto differenti da quelle sinfoniche. // maestro Masur aprirà Settembre Musica. In alto la Misericordia TORINO^ n possibilità di prenotare i posti per i concerti al Lingotto, all'Auditorium della Rai, al Conservatorio, al Teatro Carignano, al Piccolo Regio e al Cinema Massimo. L'apertura della biglietteria scatterà alle ore 8 di sabato 29 giugno, una data da segnare con cura vista la velocità con la quale i tagliandi vengono venduti. Le prenotazioni telefoniche (sempre allo 011-442.47.77) possono essere effettuate soltanto se provenienti dall'esterno del distretto torinese. I biglietti ancora disponibili verranno posti in vendita 45 minuti prima di ogni concerto. [a. f.] Un ottimo esempio di questa nuova tendenza è il concerto che la Civica orchestra di fiati Città di Torino interpreta al Piccolo Regio (sabato 15, ore 21). Diretta come di consueto da Antonino Tatone, la banda affronterà un repertorio eterogeneo, comprendente titoli rari o originali, come Rushmore di Reed, Gaudium di Sparke o il Trittico sinfonico di Pizzini, accanto a titoli più collaudati quali la Sinfonia dei Vespri Siciliani di Verdi o la prima delle sei marce Pomp and Circumstance di Elgar. Domenica 16 (ore 17) prosegue nella Sala del Contemporaneo della Galleria d'Arte Moderna (via Magenta 31) la rassegna Musica & Colore. Protagonista dell'incontro è il giovane pianista torinese Roberto Bollea che, dopo il diploma ottenuto sotto la guida di Anna Maria Cigoli, ha affrontato una lusinghiera carriera che l'ha portato a suonare in Spagna, Svizzera, Sud America, Giappone e Australia. Per l'appuntamento torinese Bollea ha scelto due autori che gli sono molto congeniali, Robert Schumann e Franz Liszt: del primo eseguirà la Sonata op. 78 in sol maggiore, del secondo il decimo studio trascendentale «Harmonies du soir» e il suggestivo «Funérailles». Termina alla libreria Borgopò (via Ornato 10) la breve stagione cameristica Microcosmos. Martedì 18 alle 21,15, il Toujours Ensemble e l'attrice Paola Roman interpreteranno alcuni melologhi su musica di Sardo, Campogrande e Cilluffo. Infine, al Centre Culturel Frangais (via Pomba 23) mercoledì 19 alle 18, il flautista Gianpaolo Pretto e il pianista Andrea Dindo suonano nell'ambito della Fète de la Musique. Il loro concerto è dedicato al Gruppo dei Sei, cioè quei compositori che riconoscevano in Satie la fonte di ispirazione: nel programma infatti figurano i nomi di Louis Durey, Arthur Honegger, Darius Milhaud, Germaine Tailleferre, Georges Auric e Francis Poulenc.

Luoghi citati: Australia, Giappone, Spagna, Sud America, Svizzera, Torino