L'estate e la neve sotto il Cervino

Lo sci nella sua stagione più bella ai 3500 metri di Plateau Rosa Lo sci nella sua stagione più bella ai 3500 metri di Plateau Rosa L'estate e la neve sotto il Cervino E i prezzi restano quelli deiranno scorso Immaginate una gioia senza confini, fatta di sole smagliante, di neve da sogno, di panorami pressoché introvabili in tutto il resto del mondo. Questo è, senza troppa enfasi, lo sci estivo a Breuil Cervinia, l'occasione ideale per avvicinarsi da neofiti a questo sport, la voglia di migliorare, la necessità di incrementare la propria valenza agonistica con un allenamento che soltanto i mesi estivi possono offrire. E tutto ciò, al di là del lato puramente estetico o sportivo della vacanza, su un «domaine skiable» che molte stazioni turistiche non possiedono neppure d'inverno: quasi mille metri di dislivello e una dozzina di impianti di risalita sono cifre che non hanno confronto, che non possono non far scegliere un periodo di sport e di relax fra queste vette. E i prezzi sono rimasti immutati rispetto all'anno scorso. La stagione invernale ha avuto un buon andamento, ricca di neve e di sole, e ha allietato gli sciatori con l'apertura della seggiovia quadriposto del Bontadini che, con un percorso migliorato e una portata più che tripla rispetto al vecchio skilift, ha consentito a legioni di turisti di godere uno dei settori più belli del comprensorio. In questi giorni si parla di sci estivo e il versante italiano si presenta agguerritissimo, con un innevamento che, secondo le stime attuali, durerà almeno sino a metà luglio. Dal Breuil si può salire ai 3500 metri di Plateau Rosa sia con la funivia o la telecabina fino a Pian Maison e di qui o con la linea delle «vecchie» funivie oppure prima con la telecabina a dodici posti per Cime Bianche Laghi e subito con la megafunivia da 140 posti che porta d'un balzo al Plateau. La funivia è un impianto ripetitivo e apre la parte più bella e più impegnativa del ghiacciaio del Ventina e ne è corollario la seggiovia triposto del Goillet, fino al Colle di Cime Bianche; poche centinaia di metri sulla destra idrografica la seggiovia del Bontadini offre uno splendido terreno di allenamento e con il grande vantaggio di offrire, dalla sua sommità, il rientro a Plateau mediante lo skilift Testa 1 (è svizzero, ma quest'anno fa parte di un intelligente «pacchetto» di accordi). C'è già da soddisfare tutti i gusti, specie pensando alla assoluta convenienza di prezzi. L'abbonamento giornaliero costa 38 mila lire, quello per sei giorni consecutivi 96 mila lire (anche superiori al 30 per cento gli sconti per ragazzi sotto i quindici anni), ma esistono anche tariffe molto convenienti per chi è in vacanza a Cervinia e non vuole sciare tutti i giorni. Ad esempio lo skipass per cinque giorni non consecutivi, da usare, nell'ambito di dieci giorni, quando si ha voglia e quando il sole è più smagliante, è offerto a 99 mila lire, nemmeno ventimila lire al giorno. Un'offerta veramente introvabile in qualsiasi angolo delle Alpi e in qualsiasi stagione. L'estate è il momento ideale per perfezionare la propria tecnica ed è praticamente indispensabile ricorrere o alla scuola di sci del Cervino o alla scuola di sci Cieloalto. Con al¬ cune piccole differenze di prezzo fra le due, mediamente le tariffe sono di 180 mila lire per tre ore quotidiane di lezioni collettive per sei giorni e intorno alle 45 mila lire per l'ora individuale (ma in quattro persone si pagano soltanto 60 mila lire l'ora, cioè 15 mila lire a testa, un'inezia). E il maestro in¬ dividuale può essere una scelta obbligatoria per chi, al di là dei tracciati più facili, vuole provare l'ebbrezza di superbi e ripidi fuoripista, dalle «Guide» al KL alla Gobba di Rollin. E resta poi tutto il magico mondo, quando la stagione è più avanzata, dei ghiacciai sul versante svizzero. Da Trockener Steg ai 3800 metri del Piccolo Cervino, cui si accede con una funivia che rimane sempre un miracolo dell'ingegneria, si trova un vero mare di neve, con piste per tutte le esigenze. L'abbonamento giornaliero internazionale costa 66 mila lire per un giorno, 266 mila lire per sei giorni consecutivi, 275 mila lire (per fare un raffronto con la tariffa italiana indicata in precedenza) il «forfait» per cinque giorni non consecutivi. Naturalmente in questo mare bianco gli sci club e le squadre in allenamento sono i benvenuti: troveranno tracciati riservati e prezzi molto scontati sugli skipass. Ne sanno qualcosa le squadre nazionali slovene, che da quando hanno scoperto Cervinia e hanno stipulato un accordo di «gemellaggio» con la località valdostana, non si vogliono più muovere da quelle montagne. Nelle prossime settimane Jure Kosir e compagni (e bravissime compagne) saranno sui nostri ghiacciai: li hanno preferiti alle nevi cilene. E loro se ne intendono, quindi è una scelta da imitare.

Persone citate: Bontadini, Breuil Cervinia, Jure Kosir

Luoghi citati: Breuil, Pian Maison, Trockener Steg