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Dal Quirinale Dal Quirinale Ecco il testo integrale Ecco il testo integrale della lettera che il presidente della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro, ha inviato al presidente del Consiglio Romano Prodi e, per conoscenza, al presidente dell'Iri Michele Tedeschi, al presidente della Rai Giuseppe Morello e al garante per l'editoria Giuseppe Santaniello: «Da tempo, ormai, viene da più parti sotto1 ineato il progressivo degraao di certe trasmissioni radiotelevisive sotto il profilo della truculenza delle immagini proiettate e dei termini adoperati. «Negli ultimi giorni la situazione sembra aver toccato il fondo: a dimostrazione di ciò, le invio, in allegato alla presente, la registrazione delle informazioni concernenti la dolorosa vicenda dei cosiddetti "bambini di Satana", andate in onda sulle reti televisive e radiofoniche della Rai. «Si tratta di immagini e di espressioni verbali che, per la crudezza e la volgarità delle rappresentazioni - al centro delle quali sono quasi sempre collocati soggetti minorenni e spesso bambini -, travalicano decisamente i confini del lecito, oltre che del buongusto». «Tutto ciò appare ancor più incomprensibile, se si pensa che, nello stesso periodo, la Rai trasmette su Televideo (da pagina 170 a pagina 180) nella rubrica "Spazio civile", con il significativo titolo "Tv attenta: i bambini ti guardano" - un'ampia nota che si sofferma sugli effetti nefasti che certa informazione produce sulla psicologia e sulla formazione dei soggetti in età evolutiva, sottolineando che "i programmi informativi talora indugiano in scene violente, senza calcolare la particolare tendenza degli adolescenti ad imitare comportamenti forti": riflessioni sacrosante, da condividersi pienamente; sicché appare particolarmente stridente la contraddizione tra il dire e il fare da parte delle reti radiotelevisive del servizio pubblico. «Per questi gravi motivi, mi è parso doveroso richiamare la sua particolare attenzione sulla intollerabilità di una situazione che - ella ne converrà certamente - deve cessare al più presto, anche in osservanza di quanto stabilito dalla Convenzione sui diritti del fanciullo, siglata a New York nel 1989 e resa esecutiva in Italia fin dal 1991, nonché dalla Carta di Treviso, firmata nel 1990 dai giornalisti italiani e da Telefono Azzurro, in materia di tutela dei diritti dei minori nell'informazione. «Nella fiduciosa attesa di sue cortesi e sollecite assicurazioni in proposito, le invio i più cordiali saluti».