Sanità e statali stop al governo

^1 Prodi rimprovera i ministri: «Prudenti coi giornalisti». Altalena della lira: va giù, poi recupera Sanità e statali, stop al governo Ciampi: mobilità, non licenziamenti Binai: trattiamo ROMA. Per gli statali la pace è tornata. Il ministro Ciampi ha spiegato ieri che per accrescere l'efficienza della pubblica amministrazione «la messa in quiescenza è prevista solo in caso estremo, se il dipendente non ha voluto accettare prima la mobilità volontaria, poi quella obbligatoria». Intanto, sul caso-Bindi, dopo le polemiche, torna il tempo della trattativa. Ieri, il neoministro della Sanità ha incontrato i sindacati, dicendosi pronta a «ridiscutere» il problema del finanziamento del sistema sanitario nazionale. Mentre il presidente del Consiglio Romano Prodi è tornato a invitare i suoi ministri: «Prudenti con i giornalisti». E, intanto, ancora una volta, le parole hanno tagliato le gambe alla lira, che in un giorno ha rimesso i guadagni di un mese per colpa di una «esternazione» dell'ex cancelliere dello Scacchiere Lawson, secondo cui la Bundesbank non vorrebbe l'Italia nella Ue. In serata, la lira ha recuperato il terreno perduto. Amabile, Cornerò e Mascl ALLE PAG. 2,5 e 23

Persone citate: Amabile, Ciampi, Lawson, Prodi, Romano Prodi

Luoghi citati: Italia, Roma, Ue