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11 Assassinati un sindaco e un dirigente della campagna elettorale di Zhirinovskij Russia, altri due cadaveri eccellenti Un trionfo rock perEltsin MOSCA DAL NOSTRO CORRISPONDENTE Con due colpi di pistola alla testa è passato a miglior vita il sindaco di Zhukovskij, regione di Mosca. 42 anni, legato all'industria militare (Zhukovskij è sede del più moderno aeroporto militare russo), Viktor Mosalov allunga la lista degli uomini eccellenti defunti. Stessa sorte per un dirigente della campagna elettorale di Zhirinovskij nella regione mineraria di Kemerovo. Mentre la polizia avvalora l'«ipotesi cecena» per spiegare l'attentato terroristico nella metropolitana di martedì sera (due caucasici sono stati arrestati in una cabina telefonica della capitale mentre minacciavano nuovi attacchi), attorno alla strage - 4 morti - continua lo scambio di accuse. Il sindaco di Mosca, Luzhkov, ripete che sono stati i comunisti. Zhirinovskij dice che sono stati i servizi segreti. La gente ha paura. Eltsin ha ripetuto ieri a San Pietroburgo il successo di mercoledì quando portò sulla piazza Rossa più di centomila persone. Ad ascoltare, per la verità, non solo i discorsi politici ma un concerto rock con tutte le stelle della musica leggera russa. Ma, tant'è, lo slogan «vota o perderai» sembra trascinare la gioventù piuttosto dalla parte del presidente uscente che dei comunisti di Ziuganov. Eltsin sembra ormai vincitore indiscusso. Resta solo l'interrogativo: al primo o al secondo turno? I sondaggi, anche quelli che sono più favorevoli a Eltsin, lo danno però ancora dieci punti al di sotto del 50% necessario. Ma ormai l'entusiasmo dei .mass media è tale. che.tutti sembrano orinai disposti ad accettare una sua vittòria anche al.primo turno. Ziuganov, al contrariò, ha affermare'ieri di essere ancora in vantaggio su Eltsin. E, inopinatamente, gli è venuto in soccorso Zhirinovskij. Ai giornalisti il leader dell'estrema destra ha detto che i suoi dati vedono Ziuganov in testa «nella maggioranza delle regioni», Eltsin in prima posizione «in alcune regioni» e lui stesso, Zhirinovskij, in terza o in seconda posizione quasi dappertutto. Poi, in apparente contraddizione con quanto aveva appena affermato, Zhirinovskij ha pronosticato una vittoria di Eltsin. Al primo o al secondo turno? «Meglio se al secondo turno ha risposto con una smorfia significativa - perché se Eltsin vincerà al primo turno potrebbero esserci rea zioni in diverse regioni del Paese e anche non lontano da Mosca». E, dopo una breve pausa, che voleva esse re significativa, ha aggiunto: «Me- glio se le cose si fanno con moderazione, molto meglio». Anche lui, dunque, è convinto che ci sarà una manipolazione dei risultati. Ma spera nel secondo turno, perché così potrà negoziare i suoi voti con uno dei due candidati. Con Ziuganov o con Eltsin non importa. Ma più probabilmente con Ziuganov, poiché toccherà a lui inseguire e perché è Ziuganov che ha bisogno di alleati al di fuori delle «bandiere rosse in cui si è fasciato fino a questo momento». Naufragano intanto tutte le sfide televisive tra i candidati. Eltsin, dal¬ l'alto delle mura del Cremlino, non degna nessuno dell'onore di duellare con lui. Ziuganov e Javlinskij ricaverebbero vantaggi soltanto da un dibattito con Eltsin..Se manca lui rischiano di confondersi con i candidati minori e con Zhirinovskij: tutto da perdere. Altrettanto per Gorbaciov, che continua a ripetere che lo scontro vero è tra lui e Eltsin, e per il generale Lebed, che si è messo sul piedestallo della «verità e dell'ordine» e non intende scenderne fino a quando non prenderà - come ha ironizzato proprio Zhirinovskij, «la terza stelletta sui galloni». Cioè dopo il voto, quando Eltsin lo premierà per non essersi alleato con Javlinskij. Giuliette Chiesa pIL PRIMO TURNO NEISONDAGGI ELTSIN 36% ZIUGANOV 24% LEBED 10% JAVLINSKIJ 8% ZHIRINOVSKIJ 6% FIODOROV 3% IL SECONDO TURN0 ELTSIN 53% ZIUGANOV 36%