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Rivelazione Rivelazione Nella lista 5 uomini in più ROMA. «Alle Fosse Ardeatine c'era Priebke con la lista. Faceva scendere la gente dai camion e cancellava i nomi. A un certo punto è sceso un detenuto il cui nome non risultava sulla lista. Alla fine erano addirittura cinque. E così Kappler disse: cosa faccio di questi che han visto tutto? Io non so se Kappler stesso, o Priebke, o chi, ma Kappler non credo abbia ucciso queste persone». La voce fredda e distante di Hass, ultimo testimone diretto delle Ardeatine - e l'unico disposto a testimoniare, visto il silenzio di Priebke - rievoca l'eccidio. Ricostruisce anche l'«errore» di conteggio. Si pensava, anche perché così aveva stabilito il tribunale che condannò Kappler, che lo sbaglio fosse dipeso da Priebke. Kappler stesso aveva dichiarato che Priebke lo informò il giorno dopo. Dice ora Hass: «Kappler venne da me il giorno dopo e mi disse: "Ho fatto una fesseria". Si riferiva al giorno prima. Era successo che, nella confusione di Regina Coeli, si erano infilati sui camion altri prigionieri, convinti che li portassero a lavorare al Nord. "Meglio della prigione", pensarono», [fra. gii.]