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Giorni contali per bolle ricevute e scontrini fiscali Giorni contali per bolle ricevute e scontrini fiscali IL GOVERNO IN AZIONE LROMA A bolla di accompagnamento scomparirà e così anche - in alcuni casi - scontrini fiscali e ricevute. La decisione è contenuta in un «regolamento» che ieri il ministro delle Finanze Vincenzo Visco ha trasmesso alle commissioni competenti di Camera e Senato. Il testo dovrà essere vidimato dai due organi parlamentari per poi ricevere il placet definitivo dal Consiglio di Stato. Dopo di che sarà legge, a tutti gli effetti. La bolla dunque - tanto odiata dai rivoltosi del fisco e addirittura «bruciata in effigie» dai leghisti a Montecitorio - scomparirà. La decisione era attesa non solo a motivo del forte malcontento degli imprenditori, ma anche perché una indicazione in questo senso era contenuta nella legge di accompagno della Finanziaria '96 (legge 549/95). Ieri, dunque, il ministro Visco ha trasmesso alle Camere il regolamento relativo alla bolla di accompagnamento, che consta di un solo articolo di tre commi. Mentre per le altre questioni fiscali (scontrino, ricevute, gestione dei magazzini) i rispettivi regolamenti erano già stati depositati. Ecco in sintesi le novità. La bolla. La legge di accompagno della Finanziaria delegava il governo ad emanare una norma per sostituire la bolla di accompagnamento con la disposizione corrispondente, vigente nell'Unione europea. Ma poiché in Europa non c'era nulla di simile, la bolla è stata semplicementre abrogata. Non si deve portare più. Non scompare però completamente, in quanto resta per i prodotti sottoposti ad accise o ad imposte di consuino, quelli cioè su cui grava una tassa specifica e che quindi lo Stato intende controllare con particolare attenzione. Esempi: gli alcolici, i prodotti petroliferi, gli oli minerali, le banane, i profumi ...eccetera. La merce trasportata dovrà avere comunque dei documenti di accompagnamento - per esempio la fattura - dai quali si deve evincere chi l'ha venduta, a chi è destinata e chi ha avuto incarico di trasportarla, questo per evitare - tra l'altro - che si possa smerciare materiale di provenienza dubbia o furtiva. I controlli. Il regolamento prevede che la Guardia di Finanza debba comunque continuare a controllare le merci in transito «per l'acqusizione di dati e notizie utili all'accertamento della corretta applicazione delle norme fiscali». Non sono più autorizzati invece a questo tipo di controllo gli altri agenti che una volta lo erano: polizia, carabinieri, vigili urbani. Scontrino e ricevuta. Scontrino fiscale e ricevuta hanno lo stesso valore, sono intercambiabili e quindi non è necessario l'uno quando è prevista l'altra e viceversa. Dunque non sarà più necessa¬ rio per ristoranti, barbieri e parrucchieri rilasciare al cliente la ricevuta fiscale: basterà, appunto, un semplice scontrino. In base allo stesso principio, scontrino o ricevuta bastano per la deducibilità (in sede di dichiarazione dei redditi) o per dimostrare l'acquisto. Contabilità semplificata. Il regime di contabilità semplificata per i lavoratori autonomi prima prevedeva un tetto di 360 milioni di ricavi, oltre il quale bisognava accedere al sistema ordinario. Questo limite ora Visco lo abolisce. Il sistema semplificato sarà aperto a chiunque. Il doppio regime, spiegano al ministero, non aveva portato benefici apprezzabili in termini di controlli. Tanto valeva uniformarlo. Fatture. Sarà possibile emetterà una sola fattura riepilogativa per importi fino a 300 milioni, e non più fino a 50. L'annotazione potrà inoltre essere eseguita entro il primo giorno non festivo del mese successivo a quello in cui le operazioni sono state effettuate (mentre finora doveva avvenire entro il giorno non festivo successivo). Gestione del magazzino. Altre norme di semplificazione interessano la contabilità di magazzino, la tenuta dei registri, le formalità e gli adempimenti contabili, le spese per il personale dipendente e la gestione dell'Iva. Le nuove norme - ha precisato il ministero - «non comportano effetti di gettito ma sono di natura strettamente procedurale». In pratica si pagherà lo stesso, ma sarà più facile farlo. Raffaello Masci I ministro Visco