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Crolla centro commerciale decine di morti in Brasile SAN PAOLO Fuga di gas all'origine della tragedia, 150 feriti Crolla centro commerciale decine di morti in Brasile SAN PAOLO. Un'esplosione ha sventrato ieri un centro commerciale di un sobborgo di San Paolo del Brasile, uccidendo decine di persone. Le prime squadre di soccorso hanno trovato 32 cadaveri, ma si teme che un'altra ventina di corpi verranno trovati fra le macerie. Oltre 150 i feriti. L'esplosione, violentissima, ha sfondato perfino i muri in cemento: si è verificata poco dopo mezzogiorno (le 17 in Italia), al Centro Acquisti Plaza di Osasco, una quindicina di chilometri a ovest di San Paolo. Diversi piani del centro sono crollati a causa della deflagrazione: in quel momento centinaia di persone affollavano i negozi. I soccorritori sono ancora al lavoro per salvare chi è rimasto sepolto sotto le macerie. Secondo le prime informazioni, l'esplosione sarebbe avvenuta nel ristorante del centro commerciale. La polizia militare ha isolato la zona ammonendo sul¬ l'esistenza di una fuga di gas non ancora localizzata, e che potrebbe essere all'origine della tragedia. Intanto sono già emerse le prime responsabilità sull'incidente: gli inquirenti della polizia federale brasiliana stanno lavorando sull'ipotesi che la costruzione del centro commerciale, realizzata in tre mesi due anni fa, non abbia rispettato le misure di sicurezza necessarie. Il sospetto che il centro commerciale di Osasco sia stato costruito troppo in fretta, e forse con materiali inadeguati, è nato per il fatto che il tetto, e parte della struttura, si sono «afflosciati» dopo l'esplosione, anche se gli elementi portanti non sembrano avere subito gravi danni. «Ho sentito il botto, poi il pavimento si è messo a tremare, come per un terremoto, ed è venuto giù tutto», ha raccontato un ferito alla televisione brasiliana. [Agi-Ansa]