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Arrestata per truffa, incassava mezzo miliardo al mese Viterbo, appariva alla televisione, aveva anche Sandra Milo e la Fratello come sponsor Maga in cella, nonostante il talismano Arrestata per truffa, incassava mezzo miliardo al mese SUPERSTIZIONE E AFFARI UNA truffa basata sulla vendita per corrispondenza di un «talismano della maga Iole» che avrebbe fruttato agli organizzatori almeno mezzo miliardo al mese, è stata scoperta dalla squadra mobile di Viterbo che ha anche arrestato 11 persone - tra cui la stessa maga Iole Famoso, 54 anni - con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata alla truffa e circonvenzione di incapace. Il talismano è stato pubblicizzato in molte tv private da uno spot in cui Iole Famoso dice: «La mia missione è quella di rendere felici le persone, allontanarle dalla schiavitù dei cosiddetti maghi. Io non penso ai soldi, la mia fortuna è rappresentata solo dai miei nipotini». In altri spot del talismano hanno parlato an¬ che Sandra Milo e Rosanna Fratello. Proprio dalla pubblicità gli investigatori, diretti dal capo della squadra mobile Vittorio Cianchetta, hanno avviato le indagini. E' stata così scoperta una società, la «Full Commerce», con sede a Viterbo, nel centro direzionale, dove lavoravano a tempo pieno su 20 linee telefoniche otto centraliniste che si spacciavano per la maga Iole invitando all'acquisto del talismano al prezzo, contrassegno, di 270 mila lire. A chi protestava perché l'amuleto non aveva dato i risul¬ tati sperati, le centraliste, sempre spacciandosi per la maga Iole, dirottavano le telefonate ad un'altra società di Terni, la «Inn Group», al cui servizio lavoravano altre quattro centraliniste. «Non si preoccupi - era la risposta - stiamo lavorando alacremente per ridare al suo talismano i poteri che ha perduto». Per coloro, invece, che accortisi subito della truffa, intendevano avvalersi della facoltà di recesso prevista dalle leggi, non c'era niente da fare: la richiesta veniva sempre ignorata. Le indagini della squadra mobile sono dura te sei mesi con appostamenti, ri prese televisive e migliaia di in tercettazioni telefoniche. Gli agenti hanno anche sequestrato migliaia di amuleti, alcune centinaia dei quali già pronti ed im pacchettati per essere spediti, e perquisito tre studi commerciali a Viterbo, Terni e Roma. Tra i documenti sono stati anche trovati due contratti, quello per la Fratello e quello per la Milo, che per dieci milioni ciascuna ap poggiavano la campagna prò talismano, [r. cri.] La maga Iole