Sisport e Cus lottano per un posto tra i big di R. Con.
Da oggi a Milano le finali dei societari ATLETICA Da oggi a Milano le finali dei societari Sisport e Cus lottano per un posto tra i big Un posto tra le 8 big dell'atletica nazionale per nobilitare una stagione cominciata tra mille difficoltà ma già ricca di buoni risultati. Sisport Fiat femminile e Cus maschile affrontano oggi e domani a Milano la finale dei societari assoluti con lo stesso obiettivo pur partendo da basi differenti. Le «rosse» sono già salite sull'ottovolante della serie A con il 5° posto conquistato nella fase regionale disputata tra aprile e maggio: per restare al vertice anche nel '97 devono evitare gli ultimi due posti sulla pista del «Giuriati» meneghino. I cussini, invece, oggi sono decimi in Italia e partecipano alla finale «argento», quella dal 9° al 16" posto: per far parte l'anno prossimo del gruppo «oro», devono piazzarsi primi o secondi nella 2 giorni milanese. «Ci giochiamo la permanenza con Cus Parma, Cus Bologna, Siracusa e Pont Donnas - dice Claudio Gaudino, direttore tecnico della Sisport -. Fino alla scorsa settimana avrei scommesso a occhi chiusi su un nostro 5°-6° posto, ma l'infortunio a Ileana Salvador, che ci lascia sguarniti nella marcia, complica terribilmente le cose». Alle spalle delle favoritissime Snam e Cus Palermo, si annuncia una lotta quantomai incerta. Per spuntarla, le torinesi si affidano alle loro veterane: Brunet (800 e 1500), Capriotti (lungo e triplo) e Marello (disco e martello) doppieranno; Munerotto abbandonerà momentaneamente la maratona per correre in pista un 5000. «Possiamo salire sul podio in 6-7 gare - garantisce Gaudino -, ma in altrettante rischiamo di chiudere la classifica. Ci sarà da soffrire». Più equilibrato appare lo schieramento del Cus che avrà comunque i suoi leader nel marocchino Zitouna (3000 e 5000), probabile olimpico, nel lunghista Astesano, nel marciatore Giungi e nel giovane Edoardo Vallet (47" nei 400). «Partiamo con due dubbi - confida il ds Riccardo D'Elicio -. Se riusciremo a recuperare gli acciaccati Lomater nel disco e Ricci nei 400 hs, il 2° posto e la promozione nella A d'elite saranno alla portata. E per noi, abituati a fare le nozze coi fichi secchi, sarebbe come vincere l'Olimpiade», [r. con.]
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