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Caselle, sciopero Caselle, sciopero Cancellati tre voli e ritardi Giancarlo Guiati Ritardi in media di 15 minuti nella maggior parte delle partenze, tre voli cancellati (due per Francoforte e uno per Olbia) ed uno, per Barcellona, fatto partire dall'aeroporto di Cuneo-Levaldigi: questo, in sintesi, il risultato dello sciopero proclamato dai sindacati per protestare contro la politica della Sagat di terzializzare i servizi dell'aeroporto. Secondo l'azienda ha aderito allo sciopero il 61,5% dei dipendenti, secondo i sindacati la percentuale è stata dell'80 per cento. Giancarlo Guiati, segretario regionale della Filt-Cgil, ha annunciato che il sindacato si rivolgerà alla magistratura perché Alitalia e British Airways avrebbero impiegato personale esterno per non cancellare i voli: «E' una palese violazione della legge 300: si tratta di un'azione antisindacale», dice. Oggi è prevista una prima riunione all'Unione industriale e in settimana i sindacati incontreranno i maggiori azionisti pubblici della Sagat (Provincia e Comune). Restano comunque proclamate 48 ore di sciopero per il 20 e21. Ieri vi è stata una lunga assemblea dei lavoratori che hanno inalberato striscioni contro il direttore e contro la politica degli amministratori della Sagat. Vi hanno partecipato anche parlamentari (Tappare e Larizza) e consiglieri regionali e comunali. I primi hanno assicurato sostegno perché la liberalizzazione dei servizi aeroportuali passi per regole certe, stabilite per tutti. I consiglieri comunali hanno affermato che investiranno il sindaco Castellani dei problemi della Sagat, anche in vista del rinnovo delle cariche (5 spettano al Comune) nel consiglio di amministrazione. Intanto la Conseurope, consorzio servizi che opera a Caselle, smentisce le affermazioni di Giancarlo Guiati, dicendo di operare «con mezzi propri acquistati a mezzo di regolare contratto» e sottolineando che Sagat e Conseurope «sono due entità imprenditoriali nettamente distinte». I costi più bassi del consorzio «hanno fatto sì che, nell'assoluto rispetto della normativa, le società raggiungessero un accordo a salvaguardia dei livelli occupazionali, con sgravio di costi per la Sagat». [g. b.] Giancarlo Guiati