Sparivano i francobolli Impiegato sotto processo

Sparivano i francobolli Impiegato sotto processo E' un dipendente dell'Ordine degli architetti Sparivano i francobolli Impiegato sotto processo Processo in tribunale a Francesco Prono, impiegato «infedele» dell'Ordine degli Architetti, che, con vari trucchi, si sarebbe impadronito di circa di un centinaio di milioni tra il '91 e il '94. Il pm Angelo Barbieri gli contesta falso, peculato, abuso. Lui nega: «Mai preso quei soldi». Il procosso è slittato al 12 novembre. Con Prono (avvocato Federica Cerrato) c'era anche la collega Libera Boero, che ha preferito patteggiare e chiudere i conti con la giustizia. Entrambi sono stati dimissionati. Tutto è nato dopo una denuncia dell'Ordine degli architetti (parte civile con l'avvocato Anetrini) nell'estate '94. Si erano accorti che gli iscritti non ricevevano le circolari inviate con lettere affrancate. Il compito era affidato al Prono che riceveva gli assegni dal tesoriere per comprare i francobolli. Secondo l'accusa, falsificava la firma della tabaccaia e li incassava lui. Come pure incassava quelli destinati alle Poste quando è entrata in funzione la macchina affrancatrice: in questo caso non si usavano più i francobolli ma si applicava un semplice timbro. Prono avrebbe incassato così circa 80 milioni.

Persone citate: Anetrini, Angelo Barbieri, Federica Cerrato, Libera Boero, Prono