Se un condomino vince la causa contro gli altri

Se un condomino vince la causa contro gli altri SAPER SPENDERE Se un condomino vince la causa contro gli altri VINCERE una causa contro \i il condominio è una gran ▼ soddisfazione. Così è stato per Cora (nome dietro il quale la lettrice vuole celare la sua identità), ma dopo «la soddisfazione» eccoti un guaio. Scrive: «Dopo molti anni ho definitivamente vinto una causa contro il condominio che il tribunale ha anche condannato a rifondermi più di 7 milioni per spese processuali. Ma in mia assenza, in una recente assemblea, il condominio ha deciso di accollare anche a me, in proporzione ai millesimi di comproprietà, una quota di quanto il condominio stesso deve pagare a me, alla voce «spesa straordinaria sentenza tribunale». Si tratta di un condominio di soli quattro condomini, me compresa, e nel quale io risulto avere 500 millesimi. In sostanza, io dovrei a me stessa la metà delle spese processuali. Ma è giusto?». Giusto non sembra proprio. Dice l'avvocato Lorenzo Profeta: «La condomina vittoriosa non ha affatto l'obbligo di partecipare "prò quota" alle spese giudiziali che il complesso deve a lei stessa pagare in seguito alla sentenza. L'eventuale delibera assembleare in proposito, poiché lederebbe una specifica posizione di diritto soggettivo, non è solo annullabile, ma è nulla fin dall'origine, cioè anche dopo quei famosi trenta giorni previsti dall'articolo 1137 del codice civile per impugnare una delibera condominiale davanti all'autorità giudiziaria». Spiega l'esperto: «Il vincitore nei confronti del condominio, infatti, è estraneo alla posizione comune a tutti gli altri. Sono esclusivamente gli altri condomini a doversi far carico dell'intera spesa, perché in questo caso le norme processuali prevalgono su quelle condominiali (come risulta dalla sentenza di Cassazione n. 801 del 1970 che conclude per la nullità). Quel condominio merita quindi che la lettrice instauri una nuova causa, questa volta per far dichiarare che è nulla la recente delibera e che la lettrice nulla deve al condominio per la voce "spesa straordinaria sentenza tribunale". E quindi il condo¬ minio deve rifonderle anche le spese processuali per questa seconda causa (se non vuole che poi vengano pignorati i beni dei singoli condomini)». Questa procedura è, secondo il legale, indispensabile: «Serve ad evitare che il condominio possa all'improvviso "sparare" un'ingiunzione immediatamente esecutiva di pagamento, prevista dalla legge, in forza della recente delibera non impugnata». Una soluzione alternativa? «Provare a" chiedere una nuova assemblea per la revoca della delibera nulla». •k Alla lettrice che chiedeva la segnalazione di un bravo e onesto restauratore di mobili del '700: abbiamo un indirizzo per lei, che ci è stato fornito da un'altra lettrice. L'avvertiamo però che si trova in provincia di Cuneo. Se l'interessa, è pregata di farcelo sapere. it Da Cuneo, O. G. domanda: «Ho un dipinto su tela autore Mose Bianchi, titolo "La traversata su Laguna". Lo strano è che il quadro reca la scritta "A. Borsari da Mose Bianchi". E mi chiedo: chi è l'autore?». Il professore Ferdinando Viglieno Cossalino sostiene: «Purtroppo senza fotografie dare un parere è più difficile. Comunque le soluzioni potrebbero essere due. O si tratta di una copia olio su tela eseguita da Borsari (bravo disegnatore e illustratore) di un dipinto di Mose Bianchi oppure si tratta di una riproduzione stampata su tela e riprodotta in migliaia di esemplari ove Borsari si è occupato di adattare il dipinto originale di Mose Bianchi a questo tipo di stampa. Se è una copia vale 600-700 mila lire; nulla, se stampata». * Paolo Pesce di Tiglieto (Ge), 10 anni, ha trovato una grossa moneta: «Forse d'epoca romana?». Anna Maria Piccatto gli dà, purtropo, una delusione: «E' solo una riproduzione, in lega di metallo, di una moneta autentica della Repubblica Romana. L'originale è d'argento, coniata tra il 225 e il 212 avanti Cristo. E' una didramma, anche nota come "quadrigato". L'originale vale da 300 a 600 mila lire. La copia è priva di valore». Simonetta

Luoghi citati: Cuneo, Tiglieto