Decreti legge Le condizioni di Bertinotti

Decreti legge Decreti legge Le condizioni di Bertinotti ROMA DALLA REDAZIONE Rifondazione comunista ha immediatamente posto le sue condizioni. Ieri mattina era previsto un vertice fra i capigruppo del governo e della maggioranza per discutere del problema dei provvedimenti ereditati dalla precedente legislatura. E il partito di Bertinotti, in cambio del suo appoggio all'esecutivo per sciogliere il nodo dei decreti, ha chiarito quali sono le sue richieste. Tre, per l'esattezza. Innanzitutto il decreto sull'immigrazione che, secondo il capogruppo Oliviero Diliberto, «non va reiterato». Il governo deve poi ha proseguito Diliberto - «impegnarsi a ritirare la delibera Cipe sui canoni popolari. E poi deve convocare una conferenza governativa sull'occupazione». «Alla luce di queste tre questioni - ha concluso Diliberto - decideremo quale posizione assumere nell'esame dei decreti». Oltre ad ascoltare le condizioni di Rifondazione il governo ha esaminato le diverse ipotesi dei capigruppo, ma «senza prendere decisioni» ha riferito Diego Masi di Rinnovamento. Sarà la conferenza dei capigruppo di Camera e Senato prevista per oggi a Montecitorio ad effettuare una prima verifica della situazione e lasciare che nel frattempo il governo «esplori» le reali intenzioni dell'opposizione. Un mandato che potrebbe portare nei prossimi giorni anche a contatti fra Prodi e Berlusconi. Si è parlato poco, invece, di manovra. Un nuovo vertice dovrebbe tenersi a metà settimana per affrontare i principali problemi sul tappeto, il lavoro e la casa. Proprio sul lavoro il leader di Rifondazione ha messo a punto una proposta di una «scala mobile del 2000», che prevede che entro il 30 settembre di ogni anno il presidente del Consiglio emani un decreto nel quale viene indicata in percentuale l'eventuale differenza tra tasso d'inflazione programmata e variazione media dell'indice dei prezzi Istat nei dodici mesi precedenti. Nel mese di gennaio successivo i datori di lavoro pubblici e privati dovranno corrispondere ai propri dipendenti la somma derivante dall'applicazione della percentuale di variazione alla retribuzione percepita nell'anno solare precedente.

Persone citate: Berlusconi, Bertinotti, Diego Masi, Diliberto, Oliviero Diliberto, Prodi

Luoghi citati: Roma