Nell'«ltaly 2» il birraio Skoff castiga anche il francese Marx

Biella, entusiasti i tifosi che si erano schierati con l'austriaco Biella, entusiasti i tifosi che si erano schierati con l'austriaco Nell'«ltaly 2» il birraio Skoff castiga anche il francese Marx BIELLA. E così ha vinto il birraio, che di nome fa Horst Skoff e che al torneo satellite «Italy 2», finito ieri al circolo «I Faggi», le ha suonate a tutti: per ultimo a Guillaume Marx, muto spilungone francese e gran favorito (sulla carta) del tabellone. Una finale bella, arroventata dal sole e con un pubblico mai visto. Per la prima volta nel torneo, Skoff ha ceduto un set (il secondo), dopo aver vinto 6-2 il primo. Nel terzo ha ripreso il comando, e il francese è tornato a difendersi alla meglio. I fans, accaldati, sono dalla parte di «Oreste», come han ribattezzato il grosso austriaco, amico non certo fraterno di Muster. Di lui, una volta, disse che gli avrebbe volentieri tirato un vaso in testa. Amicizia ricambiata: «Lo riempirei di botte», rispose il grande Tomas. Grande, una volta, lo era anche «Oreste», e si vede: un ex «top 20», pur appesantito dai chili, non tira granché piano. E il dritto di Skoff è un missile, sparato con gemiti uguali («Aagh»). Il rovescio in back, invece, gli fa uscire dalla gola un «Ahii». Horst vince molto facile il primo set, tanto che il pubblico consola Marx: il povero francese, volto da bambino su un corpo altissimo, dopo mezz'ora riconquista la voce, e urla una parolaccia da ammonizione. Il birraio scherza coi raccattapalle, e chiude in un amen sul 6/2. Marx risorge nella seconda partita: comincia a giocare più lungo, qualche volta scende a rete. Mister simpatia boccheggia: il rovescio di Skoff è sempre più corto, e il francese può giocare due metri dentro il campo. L'austriaco non insiste, e cede 6/1 un set cominciato malissimo, con un break al quarto gioco. Anche la partita decisiva non si apre meglio: perde il servizio al primo game, ma poi fa il contro-break, aiutato da due svarioni dell'avversario. Il cammino fino al 6/2, per «Oreste», è una passeggiata: «Troppo forte», dice il pubblico, mentre Skoff fa il pugno di chi ha vinto e regala un «bravo» a un gruppetto di fans. Premiato, inonderà tutti di champagne, bacerà i bambini, e intascherà la miseria di 700 dollari: ma quel che conta sono i punti Atp (21), grazie ai quali tenterà di avvicinarsi ai primi 100 del mondo. «Vuol ridiventare forte - dice il suo coach -: ma è un tipo strano. Non ha giocato per un anno: faceva solo golf. Però ha la grinta di un pugile, e un braccio migliore di quello di Muster». [g. bu.] BIELLA Anche se era testa di serie numero I il francese Guillaume Marx è stato sconfitto a sorpresa da Horst Skoff battezzato dai molti supporter «Oreste»

Persone citate: Faggi, Guillaume Marx, Horst Skoff, Marx, Muster, Premiato

Luoghi citati: Biella