L'Aosta va in vantaggio, ma poi crolla: 5-1
L'Aosta va in vantaggio, ma poi crolla; 5-1 La squadra valligiana risente della crisi societaria, in terra bergamasca i giovani affondano L'Aosta va in vantaggio, ma poi crolla; 5-1 Il Ponte San Pietro, guidato da Gamba (una tripletta), dilaga PONTE SAN PIETRO. Mentre la società barcolla pericolosamente sul filo del fallimento, la squadra va in mille pezzi. Una umiliazione. Un naugrafio. La trasferta dell'Aosta si tasforma in un irridente tiro al bersaglio del Ponte San Pietro che mai, in questa stagione, era riuscito a rifilare cinque gol tutti in un colpo. L'inesperienza dei giovani, l'assoluta mancanza di cuore e stimoli, la latitanza dei «vecchi» pronti a fuggire in altri più confortevoli lidi: c'è tutto questo nel disastro dei rossoneri in terra bergamasca. E dire che è proprio l'Aosta a segnare per primo (10') con Zanotto, abile a incunerasi nella difesa avversaria e a scagliare la palla in rete. Ma è un'illusione. Perché al 17' il Ponte rimette le cose a posto: punizione di Seppi in area e Gamba prima calcia addosso a Fontana, poi gli sradica il pallone dalle mani (fallo?) e mette in rete. Subito il pareggio, l'Aosta si scioglie. In difesa si prende il sole, in avanti Margherita si impiglia nella rete abilmente intrecciata da Mazzola e Savoldi, Fermanelli predica nel deserto e al 32' provoca un sussulto a Pala, con una punizione che sibila vicino al palo. Le scorribande dei bergamaschi mettono in affanno la retroguardia aostana, che sbanda soprattutto quando lascia spazio al contropiede. La pressione del Ponte viene premiata al 45': Tonon mette in mezzo per Brembilla che, tutto solo, schiaccia di testa in rete. Nonostante un clima da spiaggia riminese, le due squadre mantengono alto il ritmo di gioco anche nella ripresa, che si apre con una doppia respinta di Fontana su tiri di Micheletti. L'Aosta si affaccia timidamente nell'area avversaria solo al 10' con Zanotto; Pala devia in un angolo. L'ingresso in campo di Ceccato al posto dello spento Margherita dovrebbe, nelle intenzioni, dare smalto all'attacco. Invece è ancora il Ponte a farsi pericoloso con Roma che si fa deviare in angolo una punizione indirizzata all'incrocio ( 17'). La superiorità dei bergamaschi è schiacciante e l'Aosta si lascia morire. Ogni discesa in area è un gol: Gamba (18'), Mazzola (27') e Chiappa (33'). In mezzo un rigore di Fermanelli ben parato da Pala e, al 44', un palo colpito ancora da Fermanelli. Ma il disastro ormai è compiuto. Roberto Pelliccili Ponte San Pietro: Pala; Mazzola, Campana (83' Perico); Gherardi, Savoldi, Seppi; Brembilla, Micheletti, Gamba (87' Galimberti), Roma, Tonon (75' Chiappa). Aosta: Fontana; Stipo (60' Sorrenti), Milani; Cappellai! (67' Pugliatti), Stanco, Berlocchi; Zanotto, Perinelli, Margherita (50' Ceccato), Fermanelli, Turrone. Arbitro: Senere di Schio. Reti: 10' Zanotto, 17' Gamba, 45' Gamba, 63' Gamba, 12' Mazzola, 78' Chiappa.
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