Se Malesani oggi dice no Calleri pensa a Sandreani di Bruno Bernardi

Se Malesani oggi dice no Calieri pensa a Sandreani TORINO Falcone sogna Firenze, Doardo verso Cremona Se Malesani oggi dice no Calieri pensa a Sandreani TORINO. Giulio Falcone si è sposato ieri pomeriggio, nella parrocchia collinare di Santa Margherita, con la bella torinese Claudia Milanesio, ma dovrebbe divorziare dal Toro. Il condizionale è comunque d'obbligo poiché la cessione del difensore alla Fiorentina non è più così scontata come sembrava nei giorni scorsi. Il giocatore, infatti, potrebbe rientrare nei piani del nuovo allenatore (oggi Malesani scioglierà la riserva e comunicherà se potrà liberarsi o meno dall'impegno assunto con il Chievo sino al '97) e quindi rimanere ancora al Toro al quale è legato da un contratto pluriennale. E questo non sarebbe certo il miglior regalo di nozze di Calieri per l'ex ragazzo del Filadelfia che è legatissimo alla maglia granata ma, dopo essere stato contestato dai tifosi nel tormentato finale di campionato, ritiene sia giunto il momento di andarsene: a Firenze, tra l'altro, ritroverebbe non solo la massima divisione ma anche prospettive europee, con la Coppa delle Coppe. Prima di iniziare il viaggio di nozze che lo porterà in California e poi in Polinesia, Falcone vorrebbe dunque conoscere il proprio futuro. Al matrimonio, celebrato da don Aldo Rabino, padre spirituale del Toro, oltre ai compagni di squadra Maltagliati (testimone dello sposo) e Doardo, c'era Berti, il procuratore di Falcone. Berti è convinto che il Toro commetterebbe un grosso errore a non lasciare andare via il ragazzo, magari in prestito o in comproprietà, per dargli l'opportunità, in un nuovo ambiente, di avere un rilancio e, di conse¬ guenza, una rivalutazione. Ma Calieri, pur non essendo ancora riuscito a vendere la società, vuole costruire un Toro competitivo, in grado di puntare ad una promozione immediata. E in tale ottica, non è da escludere ci sia spazio per Falcone. La decisione nei prossimi giorni. Oggi, intanto, si saprà se i granata verranno affidati alle cure del quarantunenne Malesani che in due stagioni ha portato il Chievo, squadra dell'hinterland veronese, dalla CI alla B. E che ieri, all'ultima giornata, l'ha tenuta tra i cadetti. Nell'eventualità, remota, che Malesani dica di no, le attenzioni di Calieri si rivolgerebbero sull'ex tecnico del Padova, Mauro Sandreani. Romano, 42 anni, Sandreani aveva portato la squadra veneta nella massima divisione, salvandola dalla retrocessione nel '95, nel drammatico spareggio di Firenze concluso con il Genoa ai rigori ma non è riuscito a ripetersi quest'anno. Con il Chievo, il Toro deve anche risolvere la comproprietà di Luiso, bomber dell'Avellino. Domani verrà invece definita con la Cremonese quella di Doardo. Il giovane portiere è contento del trasferimento alla società lombarda. Al contrario Maltagliati, in partenza per una vacanza sul Mar Rosso, non ha problemi a giocare nel Toro e sarà una delle colonne su cui poggerà il reparto difensivo. Anche Rizzitelli, che non ha avuto richieste da grandi club (l'interesse della Fiorentina è tiepido) piuttosto che giocare in A con Atalanta o Udinese, preferisce gareggiare in B con il Toro. Bruno Bernardi