Olanda choc nella terra di Shakespeare

Debutta oggi contro la Scozia la prima nazionale sponsorizzata da una marca di profilattici Debutta oggi contro la Scozia la prima nazionale sponsorizzata da una marca di profilattici Olanda choc nella terra di Shakespeare Scelti per l'immagine virile STRATFORD ON AVON DAL NOSTRO INVIATO Preservativi arancioni e la frusta invocata da Amleto. Oppure, se preferite, giovinezza e vecchiaia. 0, ancora, nobiltà e proletariato. Parliamo di OlandaScozia che va in scena oggi a Birmingham per il girone A che, con Inghilterra-Svizzera di sabato, ha inaugurato gli Europei. La bilancia della vittoria pende tutta dalla parte di Bergkamp & C; se finirà altrimenti chissà la delusione del Condom Durex. L'intemazionale dei preservativi, per moltiplicare le vendita in estate, il periodo più propizio secondo i soloni del marketing, ha avuto il colpo di genio di proporre agli eroi pallonari venuti da Amsterdam: «Vorremmo sponsorizzarvi coniugando la nostra immagine alla vostra, virile e vincente». Poteva l'anima olandese, storicamente mercantile e demolitrice di tabù, rifiutare? No, dunque, l'Olanda è la prima nazionale del mondo a reclamizzare il prodotto che già Marziale, in un epigramma, esaltava accostandolo allo sport più maschio, la pugna dei gladiatori. Così, nell'alluvione di omaggi e regalie degli sponsor, i tulipani hanno ricevuto ciascuno pacchetti di condom colorati, naturalmente, dello stesso, fosforescente arancione delle maglie. Che cosa se ne faranno, essendo in clausura nella campagna attorno a Londra (mogli e fidanzate sono lontane decine di miglia), è un mistero buffo. Non misteriose, invece, sono le condizioni della squadra, falcidiata dalle assenze: Kluivert zoppica, il centrocampista Hoekstra idem, il capitano Blind è squalificato e il et Hiddink lancia Jordi, il figlio di Cruyff: dopo vent'anni, il nome leggendario adorna di nuovo la formazione tulipana. Basterà per fare strame della Scozia che s'è rintanata nel centro di Stratford on Avon, la città di Shakespeare? E' invasa da turisti giapponesi, non l'ombra di un tifoso col kilt. Il che è singolare ma spiegabile con l'infima considerazione popolare che circonda gli scozzesi e che induce il capitano McAllister all'amaro sospirare: «La nostra gente non ci ama più, dice che l'abbiamo disonorata e teme che continueremo a farlo anche in terra inglese. Però, proprio la cattiva opinione che ha di noi ci darà la carica: a costo di sputare sangue vogliamo stupire le moltitudini che ci denigrano». Facile dirlo, difficile farlo. Secondo i bookmakers, un difficile addirittura ai confini dell'impossibile: per i signori delle scommese gli olandesi appartengono alla nobiltà della competizione, alla pari o quasi con Germania e Italia, gli scozzesi costituiscono il proletariato. Non a caso, sono stimati ancor meno della Turchia, al punto che se per i giocatori della Mezzaluna la qualificazione ai quarti è data 1 a 80 (80 mila vinte se se ne scommettono mille) quella di McAllister e truppa è addirittura quotata 1-87. Tale avvilente reputazione è figlia delle sconfitte recentissime contro Danimarca, Usa e Colombia e dall'età della squadra. All'Olanda giovanissima il et Brown opporrà un gerontocomio pallonaro, per nove undicesimi la compagine (non a caso la più vecchia degli Europei) è composta da trentenni e trentaduenni, i ragazzi (si fa per dire) sono il venticinquenne attaccante Booth e il ventottenne mediano Collins. E, di grazia che non gioca in porta Leighton, 38 anni, il nonno della manifestazione. Ha un bel almanaccare mister Brown «gli olandesi sono acerbi, se i miei giocano con coraggio saremo, dopo la Svizzera, la seconda sorpresa del girone», i cronisti connazionali non gli credono affatto e qualcuno, ispirato dall'occasione di ritrovarsi nella patria di Shakespeare, come Amleto declama: «Qui, se il metro di giudizio è il merito, chi si salva dalla frusta? Nessuno». Se davvero è così prepariamoci a vedere 11 vegliardi flagellati da altrettanti giovani alfieri del preservativo arancione. Claudio Giacchino Olanda Scozia [3-4-3] 1 VAN DER SAR [5-3-2] GORAN 12 REIZIGER McKIMMIE 18 DE KOCK CALDERWOOD 4 15 BOGARDE HENDRY 6 R. DE BOER BOYD SEEDORF McKINLAY 13 8 DAVIDS McCALL 8 14 WITSCHGE MCALLISTER 10 TAUMENT COLLINS 11 10 BERGKAMP B00TH 20 17 CRUJFF DURIE 14 HIDDINK Ali. BR0WN Arbitro: SUNDELL (Svezia) A DISPOSIZIONE: Olanda: 16 De Goey; 21 Hesp; 5 Stam; 13 Numan; 22 Veldman; 20 Cocu; 12 Winter; 11 Hoekstra; 9 Kluivert; 19 Mulder. Scoria: 1 Leighton; 22 Walker; 16 Buriey; 6 White; 15 Jess; 21 Gemmil; 17 Jackson; 9 McCoist; 7 Spencer; 18 Gallagher. Inizio ore 17,30 locali a Birmingham RAI2 e TMC Ore 20,30 Romania Francia [5-3-2] STELEA [4-5-1] LAMA 4 BEL0DEDICI BLANC PETRESCU ANGL0MA 16 MINALI DESAILLY 13 SELYMES DI MECO 10 HAGI GUERIN P0PESCU DESCHAMPS 7 LUPESCU KAREMBEU 19 11 MUNTEANU DJ0RKAEFF LACATUS ZIDANE 10 9 RADUCI0IU LOCO 11 IQRDANESCU Ali. JACQUET Arbitro: KRUG (Germania) A DISPOSIZIONE: Romania: 12 Prunea; 22 Tene; 3 Prodan; 17 Filipescu; 15 Dobos; 14 Galea; 18 Stinga; 19 llie; 20 Moldovan; 21 Vladoiu. Francia: 4 Leboeuf; 12 Lizarasu; 13 Dugarry; 14 Lamouchi; 15 Thuram; 16 Barthez; 17 Madar; 18 Pedros; 20 Roche; 21 Martins; 22 Martini. Inizio ore 20,30 locali a NewcasfJe ÉSiSliÉil*!!** !** L'ex interista Dennis Bergkamp è uno dei più attesi nell'Olanda che parte nettamente favorita contro la Scozia nonostante i problemi fisici di alcuni suoi giocatori L'Olanda lancia Jordi Cruyff (a lato) figlio del mitico Johann: dopo vent'anni, il nome leggendario torna nella formazione tulipana in una grande manifestazione UEFA 0(11*096