ALLARME RUSSIA Giro: ieri passerella trionfale di Tonkov Europei: domani sfida all'Italia di Sacchi

ALLARME ALLARME Giro: ieri passerella trionfale di Tonkov Europei: domani sfida allltalia di Sacchi ALSAGER DAL NOSTRO INVIATO Non russa, la Russia che domani a Liverpool inaugurerà la crociata europea della nostra Nazionale. Tutt'altro. Ieri a Milano, Pavel Tonkov ha vinto il settantanovesimo Giro d'Italia, dopo aver staccato, sabato sul Mortirolo, lo spagnolo Olano, campione del mondo in carica. Sempre ieri, al Roland Garros, Evghenij Kafelnikov ha sbriciolato in tre set il tedesco Michael Stich, aggiudicandosi, così, la finale del singolare maschile degli Internazionali di Francia. Che nesso c'è, vi chiederete, fra Milano, Parigi e Liverpool? In pratica, nessuno. A livello di suggestione, molti. Ma nel calcio, con tutto il rispetto, i professori siamo noi. Anche se proprio la Russia, quando ancora faceva parte dell'Unione Sovietica, negò la finale degli Europei '88 all'Italia di Vicini. Non solo. Furono sempre e comunque i russi (sovietici) a favorire l'avvento dell'Arrigo, togliendo di mezzo le orgogliose truppe dell' Azeglio dalla fase finale degli Europei '92. Il palo che Rizzitelli colpì a Mosca, la sera del 12 ottobre 1991, viene ancora oggi indicato, e venerato, come il totem di confine fra la jella del et deposto e le natiche dell'attuale docente. La Russia che ci attende ad Anfield non perde da diciassette partite. E' tosta, lenta in difesa (e priva di Nikiforov, squalificato), diabolica in contropiede: specialmente se Kanchelskis non sbaglierà gomme. In compenso, a sentire Sacchi l'Italia ha smarrito proprio sul più bello quella fame, quelle motivazioni epocali che, negli Stati Uniti, l'avevano issata a undici metri dalla Coppa del Mondo. L'Arrigo bluffa. Ci mancherebbe pure che, alla vigilia di una contesa così cruciale, dopo tre settimane di bombardamento tattico ed etico, il gruppo non avesse ancora recepito i suoi precetti, le sue pulsioni. I problemi sono altri. Cogliere al volo il prodigioso momento di Chiesa senza perdere Zola. Scegliere fra lo scomposto furore di Ravanelli (in leggero vantaggio) e il pimpante fervore di Casiraghi. Recuperare al meglio Del Piero e Maldini. Non esagerare con il fuori gioco alto (ricordarsi dell'Ajax: non lo fa mai, eppure piace; o almeno, piaceva). E poi: che peso dare alla cancellazione dell'ultimissimo allenamento di oggi pomeriggio, se non il sintomo di un generale affaticamento che avrebbe potuto degenerare in paralisi atletica? Gli ultimi collaudi sono stati poco incoraggianti. Meglio così. Donadoni risulta acciaccato: in caso contrario, non esiteremmo a schierarlo al posto di un Di Livio apparso in allarmante ritardo. Liberarsi delle gloriose zavorre di una Champions League vinta contro il pronostico non è facile. Ci vuole tempo. Come se tutto ciò non bastasse, ecco la visita pastoral-elettorale di Matarrese. In materia di traguardi, il presidente non ha il (falso) pudore che, spesso, prende il suo pupillo. Poiché la Juventus ha vinto la Coppa dei Campioni, e la Under di Cesare Maldini l'Europeo di categoria, i fusignanisti o portano a casa quest'altro trofeo o saranno cavoli loro. Sacchi, lui, assicura esclusivamente il massimo impegno. Quando mai, di grazia, un allenatore ha garantito il minimo? Per fortuna, domani si gioca. Il dottor Pressing medita una partenza a razzo. Tonkov e Kafelnikov passano il testimone a Kolivanov e Kiriakov. Tutti invocano Enrico Chiesa. Il pericolo è proprio questo. Che l'Arrigo, pur di stupire, si tagli i cosiddetti. Roberto Beccantinì il 4 MILANO. Tutto come previsto: il russo Pavel Tonkov (nella foto mentre solleva la coppa e concede uno dei rari sorrisi) si è aggiudicato la 79a edizione del Giro d'Italia davanti a Zaina. La Corsa Rosa è finita ieri con la «consueta» passerella a Milano. L'ultima tappa - la Sondrio-Milano di 173 chilometri - è stata vinta in una volata a cinque dall'ucraino Serguei Outschakov. Singolare il podio dell'ultima tappa: dietro a Outschakov sono arrivati infatti il russo Sivakov e il kazako Tieteriouk. Gianni Ranieri A PAGINA 35 I RISULTATI DI IERI [GIRONE B] SPAGNA BULGARIA [GIRONE C] GERMANIA 2 REP.CECA 0 [GIRONE D] DANIMARCA 1 PORTOGALLO 1 LE PARTITE DI OGGI [GIRONE A] OLANDA-SCOZIA ore 17,30 RAI1 e TMC [GIRONE B] ROMANIA-FRANCIA ore 20,30 RAI2 e TMC Enrico Chiesa posa con un berretto da «Bobby»: l'attaccante, in grande forma, ha creato molti dubbi al et nella vigilia