Lamat: tradizione e innovazione nella componentistica meccanica

Lamat: tradizione e innovazione nella componentistica meccanica Lamat: tradizione e innovazione nella componentistica meccanica Lamat S.p.A. nasce a Corio Canavese nel 1946. E l'abbinamento tra un'impresa industriale e il Canavese fa immediatamente pensare ad un'attività di stampaggio: un po' come Torino e l'auto, o Milano e il panettone. Un'accoppiata alla quale non sfuggì neppure Lamat, fondata da Libero Aceto e sviluppatasi nella fucinatura dell'acciaio. Negli* anni successivi Lamat aggiunse alla propria gamma produttiva lo stampaggio della lamiera, contribuendo alla realizzazione di un nuovo centro produttivo sotto la propria gestione. Con oltre 100 dipendenti e un giro d'affari cresciuto del 20% negli ultimi anni, il Gruppo Lamat continua a rafforzarsi non solo sul mercato italiano, ma anche su quello europeo: "La metà della nostra produzione viene esportata - spiega Alessandro Aceto, figlio del fondatore e Amministratore dalla fine degli anni 70 - Vendiamo in Paesi come Spagna, Germania, Gran Bretagna e Francia''. Un successo legato alla continua ricerca svolta dall'azienda che, in questa direzione, investe ogni anno circa il 2% del fatturato, disponendo di persona¬ le proprio, addetto allo sviluppo dei nuovi prodotti. Ma sono gli anni 70 a rappresentare la svolta dell'attività produttiva: il core business di- venta la lavorazione meccanica. L'evoluzione tecnica e tecnologica recepita dall'azienda, ha portato non solo l'utilizzo di impianti d'avanguardia, quant'anche l'assunzione di tecnici specializzati e laureati. E dai 40.000 metri quadrati dello stabilimento di Corio, escono anche trasportatori aerei, utilizzati dall'industria automobilistica per la movimentazione delle scocche. Quanto al futuro, l'azienda punta ad espandersi nel settore della componentistica per veicolo industriale con linee dedicate di lavorazione meccanica: la crescita si profila rilevante già dal prossimo anno, con il lancio di nuovi prodotti. E' atteso, infatti, un rafforzamento sul mercato tedesco e francese, mentre si stanno esaminando opportunità nell'Europa dell'Est. Ma Aceto sottolinea come la crescita sia legata alla capacità di una manodopera giovane, preparata e con elevati indici di fedeltà aziendale. L'Amministratore assicura che non sussistono problemi nel reperire giovani: "... e alla loro formazione provvediamo noi, affiancando personale qualificato. Insegnare costa, ma garantisce un ritorno dell'inve¬ stimento a lungo periodo". Questa attenzione nei confronti della manodopera porta a creare un clima di collaborazione, che migliorando la qualità del prodotto e la reattività agli stimoli esterni contribuisce a cementare i rapporti personali. Da 50 anni nel settore dello stampaggio, l'azienda ha saputo innovarsi tecnologicamente, tanto nei processi che nei prodotti. Oggi, Lamat è presente in tutto il mercato europeo. Nelle foto: Il Centro di lavorazione flessibile (flexible machine system) Fritz Werner FFS 500

Persone citate: Aceto, Alessandro Aceto, Fritz Werner, Libero Aceto

Luoghi citati: Corio, Europa Dell'est, Germania, Gran Bretagna, Milano, Spagna, Torino