Encefalite il virus colpisce in Puglia

Dopo la Calabria, scatta l'allarme a Lecce, ma i medici escludono il rischio di epidemie Dopo la Calabria, scatta l'allarme a Lecce, ma i medici escludono il rischio di epidemie Encefalite, il virus colpisce in Puglia Ricoverata in coma una studentessa LECCE. Un nuovo caso di encefalite. Dopo Reggio Calabria, ora tocca alla Puglia: una ragazza di 22 anni, studentessa universitaria, è ricoverata nel reparto di rianimazione dell'ospedale Vito Fazzi di Lecce. Uscita dal coma in cui era piombata dopo il ricovero, sta meglio. E' in uno stato soporoso e i medici, pur non sciogliendo la prognosi, dicono che in 24 ore potrebbe essere fuori pericolo. Floriana si era sentita male sabato a Corigliano d'Otranto, dove vive con i familiari, papà commerciante, mamma casalinga e due fratelli. Floriana è arrivata nel pomeriggio di sabato all'ospedale di Maglie. In serata, un altro ricovero (un ventunenne panettiere di Cursi) ha fatto scattare l'allarme per il timore di un'epidemia. Il pronto soccorso è stato chiuso per la disinfezione e sono subito partite tutte le indagini sanitarie. L'allarme è poi rientrato. Per il momento c'è un solo caso accertato di encefalite, quello di Floriana. Il giovane, ora ricoverato nell'ospedale di Tricase, accusa sintomi che, sebbene facciano pensare a un'encefalite, potrebbero essere stati provocati da altro. Non si esclude che la causa del malore possa essere stato un colpo di sole o la fatica. Il giovane aveva lavorato per tutta la notte, e al mattino, anziché andare a letto, aveva partecipato a una gara di atletica. Proprio durante la competizione si è sentito male. E' svenuto, aveva la febbre alta. Saran no gli esami di laboratorio a di re una parola definitiva. In ogni caso, le preoccupazioni della prima ora sembrano essere superate. I due quasi con temporanei ricoveri avevano fatto pensare a un'epidemia scoppiata in un'area geograficamente ben definita del Sa lento, appunto tra Corigliano e Cursi, due paesi molto vicini Ma è bastata un'indagine epidemiologica sul caso di Floriana a rassicurare. La ragazza negli ultimi tempi non aveva frequentato ambienti affollati, era rimasta in casa a studiare. Iscritta a Ingegneria, stava preparando un esame. Il malore è stato improvviso, la febbre è salita fino a provo carie una convulsione. Cadendo, la ragazza ha battuto la testa, si è ferita all'arcata so pracciliare. Il fratello si è ac corto del malore, ha avvertito i familiari. Al pronto soccorso la ragazza è stata visitata mentre si dimenava. I medici hanno dovuto faticare per tenerla ferma, medicarle la ferita tentare di capire. Considerati sintomi e la convulsione, si è ipotizzata una crisi epilettica Dal pronto soccorso di Maglie (la cui riapertura dopo la di sinfezione era programmata per ieri sera) la ragazza è stata trasferita all'ospedale di Casa rano, dove le hanno riscontra to un'infezione. Poi a quello di Galatina. Qui, dopo una serie di esami la diagnosi di encefalite virale Poiché in serata le sue condi zioni peggioravano, Floriana stata trasferita in ambulanza al Vito Fazzi di Lecce, nel re parto di rianimazione. Nonostante la brutta avven- <p|§j tura, la ragazza ce la farà e non dovrebbe subire danni cerebrali. I medici non sembrano particolarmente allarmati e, come il dottor Roberto Romanello, della rianimazione del Fazzi, dicono che «non c'è alcun motivo di allarmismo» e che qualche caso non fa un'epidemia, anche perché l'insorgenza di casi di encefalite è legata al cambio delle stagioni e peraltro ogni anno si registrano queste malattie. Nel Salento, negli ultimi mesi, si sono registrati tre casi a Lecce e altrettanti a Galatina. Ridimensiona l'allarme anche la giunta regionale alla quale il ministero della Sanità ha chiesto informazioni dettagliate. Tonio Attilio OSSA CRANICHE ENCEFALO