I VISI LANGUIDI di Roberto Beccantini

I VISI LANGUIDI I VISI LANGUIDI IALSAGER N attesa della sfida con la Russia, che segnerà, domani a Liverpool, il debutto dell'Italia nella fase finale del campionato d'Europa, godiamoci la sfida a distanza fra noi e i tedeschi. Mai storicamente finita, è ricominciata ieri. Su due fronti, e su due piani. A parole, i nostri. Con i fatti, loro. A mezzogiorno, in località Alsager, dove abitualmente si allena, Arrigo Sacchi annunciava urbi et orbi, per il delirio di Rai, Mediaset, Tmc e Bbc, che molti dei suoi ragazzi erano preda di un singolare calo di tensione, come se fossero alla vigilia di un banale viaggetto e non di fronte allo sbarco sulla Luna. Poco più tardi, da Manchester, crepitavano in diretta le immagini di una Germania così in carne e al dente da sbarazzarsi della Repubblica ceca in meno di mezz'ora. Due a zero, e tutti a casa. Quello che stride, è la diversità dell'approccio, non importa se ancora da consumare in un caso (il nostro) e già consumato nell'altro (il loro). L'allarme di Sacchi suona male, Roberto Beccantini CONTINUA A RAG. 4 SETTIMA COLONNA

Persone citate: Arrigo Sacchi, Sacchi

Luoghi citati: Alsager, Europa, Germania, Italia, Liverpool, Manchester, Russia