Un italiano per l'Osce

I «rossi» chiudono i cantieri di Walesa Un italiano per l'Osce Aragona è Segretario dell'Organizzazione VIENNA. L'ambasciatore Giancarlo Aragona è stato nominato ufficialmente ieri nuovo segretario generale dell'Osce (l'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa) in sostituzione del tedesco Wilhelm Hoeynck, il cui mandato scade il 14 giugno prossimo. La nomina, riferisce un comunicato dell'Osce diffuso ieri mattina a Vienna - sede del segretariato generale - è avvenuta a opera dell'attuale presidente di turno dell'organizzazione, il ministro degli esteri svizzero Flavio Cotti, a nome del consiglio ministeriale dell'Osce. Una nota diffusa ieri dalla Farnesina informa che Giancarlo Aragona, nato a Messina il 14 novembre 1942, è entrato in diplomazia nel 1969, ricoprendo vari incarichi a Vienna, Friburgo, Lagos, Roma, Londra e Bruxelles. Tra il 1992 e il 1994 è stato consigliere diplomatico del ministro della Difesa italiano. Nel 1994 Aragona è stato nominato vicecapo del gabinetto del ministro degli Esteri, divenendo capo del gabinetto l'anno successivo. La designazione di Aragona all'incarico di segretario generale si era avuta il 5 giugno scorso da parte del consiglio ministeriale dell'Osce ed essa ha ottenuto l'approvazione dei ministri degli esteri di tutti i 55 Paesi membri. Il mandato triennale dell'ambasciatore Aragona comincerà il 15 giugno prossimo. Il ministro degli Esteri, Lamberto Dini, ha espresso viva soddisfazione per la nomina di Aragona, che rappresenta, si legge nel comunicato della Farnesina, «un ulteriore riconoscimento internazionale dell'impegno coerente profuso dall'Italia in seno alla Csce e, successivamente, all'Osce che ne ha preso il posto». L'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa rappresenta il foro di dialogo e di cooperazione che raccoglie tutti i Paesi europei (intesi in senso molto ampio, includendovi quelli dell'Asia Centrale nati dalla scomparsa dell'Unione Sovietica), più gli Stati Uniti e il Canada. Obiettivo principale dell'Osce è promuovere la stabilità, i diritti umani e la democrazia e tenere sotto controllo i focolai di crisi. La decisione di trasformare la Csce, la Conferenza avviata dal vertice di Helsinki nel 1975, in una organizzazione più strutturata, è stata presa nel vertice di Budapest del 1994 per accrescerne il ruolo a fronte delle molteplici crisi e del risveglio dei nazionalismi etnici nel continente. La Osce è chiamata a sovrintendere ad alcuni aspetti del processo di pace in Bosnia, come le elezioni e il disarmo regionale. Missioni dell'Organizzazione si trovano in Cecenia e in altre zone del Caucaso, nei Paesi baltici, in Asia centrale e in Macedonia. [Ansa] Ziuganov tra le icone alla «convention» di ieri e il leader della destra Zhirinovskij con un'espressione particolarmente aggressiva

Persone citate: Aragona, Flavio Cotti, Giancarlo Aragona, Lamberto Dini, Wilhelm Hoeynck, Zhirinovskij, Ziuganov