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Straordinari Fiat sciopera Mirafiori AUTO Esplode la polemica tra Firn, Fiom e Uilm Straordinari Fiat sciopera Mirafiori TORINO. Polemiche e nuove discussioni all'interno del pianeta sindacale Fiat. L'azienda di corso Marconi ha annunciato gli straordinari di sabato per le Meccaniche, per una richiesta non prevista dal mercato estero, che riguarderà circa 400 persone. Il fatto che lo straordinario si aggiunga alla cassa integrazione ha suscitato malumore tra i sindacati. Le Rappresentanze sindacali unitarie delle Meccaniche di Mirafiori hanno proclamato per oggi uno sciopero di otto ore. «L'atteggiamento della Fiat - afferma Claudio Stacchini, responsabile della Quinta Lega Fiom - che ricorre agli straordinari con il conti mporaneo e massiccio ricorso alla cassa integrazione si inserisce nella logica del rinvio che serve all'azienda per non discutere del piano industriale». Ieri Giorgio Cremaschi, leader piemontese della Fiom, ha rincarato la dose. Secondo Cremaschi, la decisione assunta dai vertici della Fiat costituisce «un elemento di rottura». Giorgio Cremas hi Per Pierpaolo Baretta, responsabile settore auto della Fim-Cisl, «è difficile reggere notizie in contemporanea di straordinari e di cassa integrazione». Secondo la Firn, a questo punto, occorre azzerare la discussione e affrontare intorno a un tavolo i problemi. Roberto Di Maulo, segretario nazionale Uilm precisa che «lo sciopero a Mirafiori non lo hanno indetto le Rsu, ma soltanto la Fiom che con il suo atteggiamento spinge verso una lacerazione all'interno del sindacato». Insomma, tra le organizzazioni sindacali cominciano a emergere problemi di non secondaria importanza. E' saltato l'incontro tra i vertici di Firn, Fiom, Uilm e Fismic che era programmato ieri e salterà il confronto con la Fiat previsto per il 14 giugno. A questo punto appare evidente che i problemi relativi alla Fiat saranno affrontati dopo il congresso nazionale Fiom che si svolgerà a Rimini dal 17 al 20 giugno. Enzo Bacarani Giorgio Cremaschi