Susanna Moore e le altre

Susanna Moore e le altre GIOVANI E VIOLENTI: \ÌS Susanna Moore e le altre Il «caso» di Susanna Moore non è certo isolato, anche se è di gran lunga il più vistoso. Tanto che sul Daily Mail un critico come Graham Lord, nella sua qualità di giurato in premi importanti, si è chiesto se la narrativa sia davvero diventata così sboccata e violenta, o se questo fenomeno abbia più a che vedere con la «nuova volgarità delle donne inglesi». Sta di fatto che Eat Me (Mangiami) di Linda Jaivin comincia con una donna che cerca il piacere in un supermercato, al banco della frutta. E che Tania Glyde, il cui Clever girl (Ragazza furba) Lord ha deplorato per i suddetti motivi, ha avuto un boom di vendite proprio in seguito alla sua disgustata recensione. Persino Candia McWilham, scrittrice affermata, si è preoccupata leggendo i racconti proposti per un premio di Vogue, nel quale è giurata. «Fa veramente spavento - ha detto -, la quantità di morti violente, disordini alimentari, coltelli e automutilazioni che si incontrano negli scritti di queste giovani donne». E dire che la McWilham è donna ed è giovane. [1. m.l

Persone citate: Candia, Clever, Graham Lord, Linda Jaivin, Susanna Moore, Tania Glyde