Incarcerato il medico della mafia

Preso a Trapani Preso a Trapani Incarcerato il medico della mafia TRAPANI. Fra gli arrestati in un'operazione antimafia sulla cosca di Alcamo e Castellammare del Golfo c'è Ignazio Melodia, 31 anni. E' il figlio di Filippo Melodia, il rapitore di Franca Viola, la prima giovane siciliana che rifiutando le «nozze riparatrici», mandò in prigione il suo violentatore. Coraggiosa e onesta, disse: «Non l'amo e non lo sposo». Il caso fece scalpore in tutto il mondo e tanti anni dopo aver scontato la condanna, inviato al confino come presunto mafioso, Filippo Melodia fu assassinato con alcune fucilate vicino a Bologna. Ora il figlio è accusato di associazione mafiosa nell'operazione che all'alba di ieri ha condotto in carcere sedici individui; un altro c'era già e un altro ancora è latitante. Sorpresa quando il procuratore Croce ha letto l'elenco degli accusati. Il nuovo capo della mafia di Alcamo, 50 mila abitanti, sarebbe un parente dei Melodia, Ignazio Melodia, 42 anni, medico scolastico nella Usi alcamese. L'hanno bloccato nel sonno nel suo alloggio in via Madonna del Riposo. Un apporto decisivo l'ha dato un altro medico, Vincenzo Ferro, 31 anni: si è pentito e ha voltato le spalle alla cosca un tempo capeggiata dal padre Giuseppe. «C'era bisogno che qualcuno rompesse questa catena della mia famiglia», ha dichiarato il pentito sostenendo che il clan collegato con la cosca corleonese ha partecipato agli attentati di Firenze, Milano e Roma. Ferro è uno dei 36 imputati che fra 4 giorni compariranno da vanti al gip di Firenze nell'udienza preliminare sulle stragi del '93. Sette dei 36 imputati sono diventati collaboratori della giustizia. Nell'inchiesta siciliana sfociata nei 18 ordini di carcerazione è cobi volto anche Gioacchino Calabro, figlio di un indiziato di aver preso parte alla strage di Pizzolungo (una madre e i due figli furono uccisi nel fallito attentato al giudice Palermo). Un avviso di garanzia per favoreggiamento ha colpito il mare sciallo della Finanza, Vincenzo Di Carlo, al quale la mafia incendiò la villetta. Pure arrestati gli insegnan ti Salvatore Giacalone e Filippo Coppola, 52 e 47 anni, il macellaio Ignazio Melodia, figlio di Nicola che nell'85 nelle campagne alcame si fu catturato nella più grande raffineria di eroina scoperta in Euro pa. «Abbiamo colpito lo zoccolo duro», ha detto Croce aggiungendo che Francesco Corda, 36 anni, arrestato a Oristano, per conto di Brusca spiava agenti della polizia penitenziaria delle carceri in cui sono reclusi alcuni boss siciliani Antonio Ravidà