La prima bomba elettorale a Mosca di Anna Zafesova

Gli attentatori hanno II pc respinge le accuse usato un chilo di tritolo «Presto altri attentati» Shanzev è candidato col sindaco Luzhkov che accusa i comunisti: sono loro i mandanti La prima bomba elettorale a Mosca // vicesindaco ferito da un ordigno telecomandato MOSCA NOSTRO SERVIZIO Dopo gli scandali, le rivelazioni, le accuse di complotto e brogli, ad animare la campagna elettorale sono arrivate le bombe. Ieri mattina un ordigno equivalente a un chilo di tritolo è esploso sotto i piedi di Valerij Shanzev, candidato a vicesindaco di Mosca alle elezioni che si terranno contemporaneamente alle presidenziali, il 16 giugno. Secondo la polizia Shanzev - 49 anni, attualmente prefetto del distretto Sud della capitale russa - è rimasto vivo per miracolo. La bomba, comandata a distanza, era stata attivata mentre la vittima era uscita di casa e stava salendo in auto. La potenza dell'esplosione è stata tale da far saltare i vetri nei dintorni e una passante è stata buttata violentemente a terra dall'onda d'urto. Shanzev e il suo segretario sono stati portati all'ospedale con gravi ustioni e ferite provocate da pezzi di filo di ferro, di cui era farcito l'ordigno. Entrambi sono ora fuori pericolo. Il prefetto era candidato alla carica di vicesindaco in tandem con l'attuale sindaco Jurij Luzhkov, convinto sostenitore di Boris Eltsin. Il 16 giugno avrebbero dovuto fronteggiare altri tre candidati, ma l'elezione della coppia veniva data praticamente per certa: Luzhkov è molto amato dai moscoviti e gli altri partiti non hanno nemmeno sprecato tempo a opporgli concorrenti validi. La polizia e i servizi segreti si sono messi immediatemente alla ricerca dei due individui,che sarebbero stati visti fuggire dal cortile della casa di Shanzev subito dopo l'attentato. La reazione delle autorità di Mosca è stata violenta: un atto terroristico che puntava a seminare panico e a costringere Luzhkov a ritirarsi. Secondo la legge, infatti, in caso di morte del suo vice il sindaco avrebbe dovuto abbandonare la corsa elettorale. Sotto le pressioni del sindaco la polizia ha già annunciato che rinuncia a indagare su ogni altra pista che non sia quella politica. Anche se un regolamento dei conti criminale non sarebbe del tutto da escludere. L'amministrazione della capitale russa è una delle più corrotte che esistano e la maggioranza dei prefetti non sono personaggi di cristallina onestà. Molti anzi coltivano amicizie nel giro della criminalità organizzata. Per quanto riguarda Shanzev poi, nel suo curriculum c'è anche un altro punto che meriterebbe un'indagine: per qualche anno aveva fatto il manager della squadra di ho¬ ckey sul ghiaccio della Dinamo. E in Russia il confine tra il mondo dello sport e quello della mafia è spesso quasi invisibile. Ma nel clima di tensione crescente che accompagna la campagna presidenziale, l'attentato contro Shanzev è stato subito interpretato come parte di un gioco che si svolge molto più in alto. Il sindaco Luzhkov ha ieri esplicitamente accusato i comunisti di essere i mandanti del delitto. Con una motivazione che fa del Pc russo una sorta di organizzazione mafiosa: Shanzev sarebbe stato punito perché «traditore» iella sinistra. Il prefetto infatti può vantare una gloriosa carriera di apparatchik comunista (come anche lo stesso Luzhkov). Diventato uno dei dirigenti del Pcus di Mosca venti anni fa, aveva raggiunto l'apice della carriera quando il partito era ormai al tramonto, all'inizio degli anni '90. Era un pezzo grosso: segretario del comitato cittadino di Mosca e membro del Comitato centrale del Pc russo, quello di Ziuganov. Paradossalmente anche i comunisti indicano la militanza nel partito di Shanzev come causa dell'attentato. Ma ribaltando la situazione: il prefetto sarebbe stato punito da qualcuno a cui non andavano a genio le sue idee comuniste, alle quali non avrebbe mai rinunciato. E uno dei leader del Pc, Anatolij Lukianov, ieri ha avvertito che l'attentato a Shanzev è solo il primo della serie e che il Cremlino sta organizzando nuove provocazioni e attentati che verranno poi attribuiti ai comunisti. Anna Zafesova Gli attentatori hanno II pc respinge le accuse usato un chilo di tritolo «Presto altri attentati» La polizia esamina il luogo dell'attentato a Shanzev ieri a Mosca Sotto il sindaco di Mosca Luzhkov

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